Proprio quando sembrava aver intrapreso la direzione della realizzazione di tanti sogni, con la nascita di Aurora, la figlioletta avuta dalla relazione con Maria Teresa, sua compagna da sempre, con il posto di lavoro tanto atteso, a tempo indeterminato, arrivato da poco e con le nozze in programma, la sua vita è volata improvvisamente in cielo. Salvatore se n’è andato di notte, a soli 29 anni, in silenzio, tenendo fede al suo modo di essere discreto, pacato, riservato, anche per questo molto ben voluto.

Salvatore era un grande tifoso di calcio. Fra i ragazzi era conosciuto come uno dei capi degli “Ultras Pistoikos”. La fede verso i colori gialloblu della sua squadra del cuore del Pisticci, che ha professato in giro per la Basilicata e oltre, lo ha accompagnato anche durante l’estremo saluto. Forte e commovente, infatti, è stato il ricordo dei suoi amici, accorsi numerosissimi, che all’uscita del feretro dal Santuario di Santa Maria la Sanità del Casale, ove, nel giorno di San Valentino, si sono celebrate le sue esequie, lo hanno voluto omaggiare con striscioni, fumogeni e numerosi palloncini colorati di giallo e blu. Hanno voluto omaggiare un ragazzo per bene, dall’animo buono, silenzioso, che pensava sempre agli altri, come ha ricordato durante l’omelia il parroco della parrocchia di Cristo Re, don Antonio Di Leo.

Decine i messaggi di cordoglio giunti da parenti, amici, colleghi di lavoro e società sportive del territorio. “Tore”, come era conosciuto a Pisticci, lascia un vuoto profondo nella sua compagna Maria Teresa, la sua piccolissima Aurora, i suoi fratelli, i genitori, i suoceri. Adesso lo immaginiamo avvolto dal blu del cielo e dal giallo del sole, i colori che lo hanno accompagnato in vita e che, come ha voluto ricordare qualcuno sui social, ritroverà anche lassù, per sempre.

Vittorio Ricchiuto