Mercoledì, 15 Gennaio 2025

“Il nostro Paese sta vivendo una delicata fase di transizione. La crisi pandemica ha arrestato in parte la sua corsa, grazie anche alla campagna vaccinale in atto, ma a preoccuparci al pari dell’espansione del virus è la ripresa economica che deve essere il faro per la massima coesione sociale, in grado di creare lavoro stabile e sicuro, a partire dai giovani, dalle donne e dal Mezzogiorno. Nel Decreto Sostegni non vi è contezza e condizione per affermare che ci siano i presupposti necessari a tutto ciò, non dimenticando che tale decreto prevede la fine del blocco generalizzato dei licenziamenti dal primo luglio e l’assenza di adeguate politiche industriali capaci di valorizzare a pieno gli investimenti e i contenuti del PNRR. Per tutti questi motivi il 26 giugno saremo a Bari con una nutrita rappresentanza della Basilicata in contemporanea con altre piazze italiane che vede il sindacato chiedere unitariamente al governo di rimettere al centro la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati”.

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