Giovedì, 07 Novembre 2024

Lunedì 14 novembre a Matera il secondo evento di promozione del progetto “Rete Siti Unesco”. Saranno presentati i risultati raggiunti dal progetto la cui mission è creare una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco per promuovere percorsi e patrimoni nel segno del motto “un sito tira l’altro”.

L’elegante location di Palazzo Malvini Malvezzi, a Matera, ospiterà, lunedì 14 novembre a partire dalle ore 11.00, il secondo degli eventi finali di promozione del progetto “Rete Siti Unesco”, elaborato dall’associazione Patrimoni del Sud, finanziato dal Ministero del Turismo e nato per creare una rete tra 15 territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco.

“Percorsi e patrimoni del Sud, il viaggio della civiltà”, questo il tema dell’evento, vedrà la partecipazione di Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera, ente capofila del progetto; Giuseppe Canfora, presidente dell’Associazione Patrimoni del Sud; Benedetta Rizzo, Dirigente Ufficio I Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione del turismo del Ministero del Turismo; Domenico Bennardi, sindaco di Matera; Francesca Pietroforte, Consigliera della Città Metropolitana di Bari delegata alla Cultura e vicepresidente Associazione Patrimoni del Sud; Filippo Spallina, già responsabile relazioni esterne dell’Associazione Patrimoni del Sud e rappresentante della Città Metropolitana di Palermo; Federica Cuna, Consigliera della Provincia di Barletta-Andria-Trani delegata ai rapporti con le scuole; Pasquale Sorrentino, Consigliere della Provincia di Salerno delegato al Turismo e alla Promozione; Achille Contino, Dirigente Settore Turismo Libero Consorzio Comunale di Agrigento; Giovanni Vallone, Capo VI settore, sviluppo economico, del Libero Consorzio Comunale di Siracusa; Raffaele Di Dio, Responsabile Servizio Unesco della Città di Noto.

“L’obiettivo – ha spiegato Marrese – è fare del progetto un mezzo per elevare i siti interessati a volano di sviluppo economico, sociale, culturale e turistico del territorio. Tale mission si persegue anche grazie alle Province, che sono in prima linea, ad iniziare da quella di Matera, capofila del progetto. Vogliamo che un sito tiri l’altro e si creino sinergie tra le bellezze archeologiche e culturali dei vari territori, per assicurare loro crescita e nuove opportunità di sviluppo e occupazione. La sinergia tra 5 regioni deve essere l’occasione per continuare a lavorare con dedizione, ovviamente anche per la nostra terra, ad iniziare da Matera, città baciata dalla bellezza, senza trascurare gli altri 30 comuni della provincia. Per raggiungere questi obiettivi sono necessarie sinergia e collaborazione tra istituzioni”.

“Tutte le istituzioni locali – ha dichiarato Canfora – sono fondamentali per realizzare iniziative e eventi di promozione turistica delle risorse culturali, enogastronomiche, museali, paesaggistiche. La partecipazione e collaborazione di tutti i livelli istituzionali locali, dalle Province alle Città Metropolitane, ai Comuni e agli altri soggetti, è necessaria per creare sinergie, ottenere una diffusione capillare delle attività sul territorio e avere piena conoscenza di tutte le potenzialità attrattive che si hanno a disposizione. Ognuno di tali attori deve concorrere con consapevolezza in rapporto alle proprie responsabilità. In questa ottica si muove l’Associazione Patrimoni del Sud, alla quale possono aderire Comuni, Città Metropolitane, Province, Liberi Consorzi Comunali, le Unioni di Comuni, i Distretti Turistici, le banche e fondazioni attive in ambito culturale, le fondazioni, università e associazioni degli enti suddetti”.

Il progetto, va ricordato, coinvolge 5 regioni del Sud (Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) ed ha come partner 15 enti locali del Meridione sul cui territorio è ubicato un sito Unesco: le Province di Matera, Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia e Salerno; le Città Metropolitane di Bari e Palermo; i Liberi Consorzi Comunali di Enna-Siracusa e di Agrigento, i Comuni di Matera, Alberobello, Barumini, Benevento, Monte Sant’Angelo e Noto.

Scarica la App “Patrimoni del Sud” sia da Google Play che da App Store

Visita il sito https://www.patrimonidelsud.net/

Queste, invece, le pagine social del progetto:

https://www.facebook.com/Patrimonisuditalia

https://www.facebook.com/patrimonisud

https://twitter.com/patrimonidelsud

https://www.instagram.com/patrimoni_del_sud

https://www.youtube.com/channel/UCPva0F-lGH-FnmQee_5gt7Q/videos

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