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Fidas Basilicata partecipa all’iniziativa “Una torcia per la pace” che inizierà il suo percorso lucano nella città di Maratea alle ore 11 del prossimo 12 marzo e sarà accolta dagli agenti della Polizia Penitenziaria, guidati dalla referente regionale per l’iniziativa, Marisa Di Pierro.
Partita da Milano lo scorso 21 dicembre, la torcia per la pace, è accompagnata da una staffetta di agenti della Polizia Penitenziaria in bicicletta e toccherà diversi luoghi della Basilicata prima di proseguire il suo viaggio. “Assume un significato ancora più forte in questo momento storico”, ha dichiarato l’ispettore di Polizia Penitenziaria Marisa Di Pierro, “visto il conflitto nel cuore dell’Europa che affligge il popolo ucraino.
L’iniziativa promossa dal dirigente del carcere di Milano-Opera Amerigo Fusco, è stata accolta con entusiasmo in tutta Italia. In ogni tappa la torcia è accompagnata da cicloamatori e si propone l’obiettivo di diffondere i valori della pace, della solidarietà e dell’ecosostenibilità. In Basilicata ci accompagna Fidas Basilicata e proprio il 12 marzo, faremo tappa a Brienza dove si trova il Santuario Regionale del Donatore di Sangue, nella Chiesa del Crocifisso. Come in tutta Italia e in ogni tappa, anche a Brienza consegneremo una Croce, verrà benedetta la torcia da Don Beniamino Cirone, che alle 17:30 officerà la Santa Messa nella Chiesa della Ss. Annunziata. La condivisione dei valori con Fidas Basilicata ci permetterà di affiancare la promozione dei corretti stili di vita e della condivisione, che sono alla base del gesto del dono del sangue”. Marisa Di Pierro, oltre ad essere ispettore della Polizia Penitenziaria, è infermiera volontaria che opera in diverse associazioni ed è responsabile, da oltre 15 anni, del Gruppo di Donatori di Sangue Fidas Polizia Penitenziaria di Potenza e Melfi.
“Un’occasione di riflessione importante a cui non ci siamo sottratti per continuare a operare come costruttori di pace e solidarietà nella nostra terra”, il pensiero del Presidente di Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano. L’accoglienza delle sezioni Fidas prosegue e, il 16 marzo alle 15:30, la torcia per la pace arriverà a Potenza, dove un corteo in bici transiterà da Potenza Ovest fino a Piazza Don Bosco. L’arrivo a Matera è previsto per giovedì 17 nei pressi della Chiesa di San Francesco.
Tappe intermedie con il sostegno di Fidas Miglionico e Fidas Irsina per poi giungere a Melfi prima di ripartire per la regione Puglia.
Fidas Basilicata a marzo raddoppia il valore del dono, mostrando, come sempre, grande attenzione all’attualità e allo scenario di guerra che purtroppo ha colpito l’Ucraina nel cuore dell’Europa intervenendo con un’encomiabile iniziativa che coinvolge tutti i donatori. “Ognuno deve fare la sua parte,” ha dichiarato il Presidente di Fidas Basilicata Pancrazio Toscano, “e questo i donatori lo sanno bene, poiché, nel gesto del dono del sangue, c’è il senso più pieno della gratuità e della condivisione. Noi faremo la nostra parte per la popolazione Ucraina colpita che necessita in maniera immediata del pieno sostegno. In maniera unanime condanniamo la guerra e auspichiamo al più presto la pace, ma non possiamo rimanere indifferenti. A marzo raddoppiamo il valore del dono, continuando a consegnare le sacche donate ai centri trasfusionali regionali, e affideremo, a due importanti organizzazioni umanitarie, una parte del corrispettivo utile alla gestione delle sezioni, per sostenere concretamente la situazione di emergenza. Abbiamo individuato, infatti, i percorsi umanitari di UNICEF, che da sempre si occupa di aiuti ai minori, e della CARITAS, che si occupa di approvvigionamenti anche di prodotti farmaceutici. Abbiamo intrapreso un dialogo con la rappresentanza regionale di UNICEF Basilicata, con cui di recente abbiamo firmato un protocollo d’intesa, e con CARITAS Basilicata. I nostri dirigenti delle 31 sezioni di Fidas Basilicata e dei gruppi di donatori hanno accolto immediatamente la proposta di devolvere e anticipare la somma per queste giuste cause. Era necessario da parte nostra agire in maniera unitaria, facendo in modo che gli aiuti convogliassero nella giusta direzione”.
Un altro anno da record per Fidas Basilicata che, nonostante la pandemia, continua a crescere nella raccolta di sangue ed emoderivati. Numerose sezioni sono in crescita, altre confermano i risultati degli anni precedenti, ma in un momento storico così difficoltoso, il volontariato del dono del sangue non si è mai fermato.