Siccome con le aspettative di chi ha bisogno di lavoro, non si scherza, mi son chiesto se il Sindaco prima di affermare che " una società americana vorrebbe investire, ma poveretta, la Regione dorme, non gli dà ascolto e la nostra comunità rischia di perdere importanti occasioni di sviluppo economico e lavorativo" ,  avesse pensato, innanzi tutto, di contattare gli uffici dell'assessorato regionale alle attività produttive e soprattutto il Consorzio industriale di Matera per capire la veridicità di quanto asserito dal direttore generale della Exos, le eventuali ragioni ostative, - tra fondo perduto e prestito agevolato, ballano circa 100 milioni di euro -  e la effettiva disponibilità ad ospitare questa nuova attività, della quale, a dire la verità non si capisce bene quale sarà l'oggetto sociale. Sono per caso armamenti? Da qualche parte ho letto che trattasi di missili.

Salutiamo con piacere l'arrivo di nuove realtà produttive, ma il passato ci insegna che prima di alimentare pericolose illusioni nel tessuto sociale, abbiamo l'obbligo morale di chiedere di 'vedere il cammello'. È stato, per caso, depositato presso il nostro comune il business Plan di questa iniziativa? Si è pensato di fare una  "due diligence" per valutare la solidità economico e finanziaria di questa società?

Non si scherza con lo stato di bisogno dei cittadini.

Francesco Di Benedetto - Commissario cittadino di Fratelli d'Italia