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Incontro più che produttivo quello tenuto in Provincia lo scorso 29 aprile sul tema “Progetti in corso e strategie territoriali”, con la presenza dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione di Basilicata, del Presidente della Provincia Pietro Marrese, del Consigliere Provinciale e sindaco di Pomarico Francesco Mancini, delegato alla Viabilità e Trasporti provinciali, e dell’Ing. Scalamandrè della Direzione e realizzazione progetti dell’ANAS.
Oggetto dell’incontro l’annosa questione riguardante il raddoppio della SS. 7 Matera Ferrandina. Sull’argomento appena trattato, ecco quanto ci ha dichiarato il consigliere Francesco Mancini, uno dei promotori, da diversi anni, della realizzazione dell’opera dell’arteria più trafficata della Regione Basilicata con circa 13 mila passaggi giornalieri.
“A conclusione dell’importante incontro tra Regione, Anas e i rappresentanti del territorio, possiamo affermare che finalmente sulla SS.7 si sono fatti passi concreti. Al momento dell’assegnazione delle deleghe per quanto riguarda la provincia di Matera, al Presidente Marrese, avevo chiesto esplicitamente la delega ai trasporti e alla viabilità, anche per continuare in modo più strutturato, questa “mia” battaglia sulla Matera - Ferrandina a quattro corsie, iniziata nel 2015 e che dopo lunghi anni di costante e utile impegno, finalmente, per la prima volta dopo 7 anni, ho assistito con enorme piacere ad una discussione sui programmi, seri, concreti e reali. E’ stato confermato dal tavolo di lavoro - ha continuato Mancini - sia dall’Assessore Regionale Merra che dal Dirigente la Sezione Progettazione e realizzazione lavori Anas, che sono disponibili circa 560 milioni di euro per la realizzazione dei lavori sulla SS.7, tra cui 340 milioni per il bypass della Matera a quattro corsie fino allo svincolo della SP3 per Metaponto, circa 80 milioni per l’adeguamento del tratto rimanente, fino allo svincolo per la Basentana ed infine 146 milioni per il tratto che collegherà Matera a Gioia del Colle. Per quanto riguarda le tempistiche, se non proprio brevi - ha continuato il Consigliere Mancini possiamo ritenerle soddisfacenti. In linea di massima bisognerà attendere 18 mesi per la fase progettuale esecutiva, i vari passaggi in conferenza di servizi e il parere del Consiglio superiore dei LL.PP. mentre per la conclusione dei lavori si dovrà aspettare la fine del 2027 a circa 3 anni dall’inizio dei lavori previsti per il 2024. Il prossimo step di confronto - ha concluso Mancini - è fissato a fine settembre per la verifica dei progetti e dei percorsi che, con soddisfazione abbiamo potuto appurare, rispecchiando appunto quello che noi del territorio, in varie fasi avevamo indicato”.
Michele Selvaggi