Domenica, 23 Marzo 2025

Partecipazione per i due incontri inerenti il progetto LucAS

Sabato, 22 Marzo 2025

Grande partecipazione e attenzione per LucAS della Valle del Basento e della Val d’Agri il 19 e 20 marzo. Sono stati due incontri affollati e densi di tematiche, arrivate oltre che dal tavolo dei relatori, anche dal pubblico presente, fatto di referenti istituzionali, partner di progetto, sindaci e amministratori delle aree interessate.
“L’obiettivo è prendersi cura delle comunità e prendersene cura nel tempo, ragionando sulle cause alla base di certi avvenimenti”, ha spiegato nella sua relazione Annibale Biggeri - Professore di statistica medica all’Università di Padova, Componente CTS Progetto LucAS. “Dobbiamo dire alle persone di raccontarci la propria storia. E noi vogliamo cominciare sin da subito a raccontare con quale metodologia realizzeremo la ricerca, proprio con l’aiuto della popolazione”.
A introdurre i lavori, Rosa Anna Cifarelli- Responsabile Scientifica Progetto LucAS: “Allo stesso tavolo e nello stesso contesto opereranno scienziati, ricercatori, istituzioni e associazioni di cittadini, in un contesto di partecipazione e coinvolgimento per raggiungere obiettivi comuni finalizzati a conoscere lo stato ambientale della nostra regione. Gli esiti di progetto consentiranno una pubblicazione scientifica che permetterà alle istituzioni di conoscere il lavoro degli scienziati e definire come poterlo attuare nei territori”.

“LucAS si è rivolta alle massime professionalità, quello che ho sempre voluto chiarire da antropologo - ha detto nel suo intervento Enzo Alliegro, Ordinario di antropologia, Università di Napoli Federico II, - ai partner di progetto è che ci muoviamo in un paradigma complesso.
LucAS si occupa degli umani e dei viventi non umani, secondo una visione integrata ed olistica dell’ambiente, se noi trattiamo male la natura, essa scarica tutta una serie di cose su di noi”.
“Confermo l’attenzione, la disponibilità e il supporto a questo progetto da parte della Provincia”, ha detto a Pisticci il Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini. Presente all’incontro anche
Eustachio Cuscianna, Dirigente medico direzione strategica ASM Matera, intervenuto a Pisticci: “Faccio un plauso alla sintesi e alla condivisione del progetto. Vogliamo orientare e programmare l’erogazione dei servizi sanitari di base ed implementare le attività nelle strutture nosocomiali”.
E’ intervenuta all’incontro di Pisticci anche la consigliera regionale Viviana Verri: “Il territorio ha bisogno di sperare e credere nel futuro, lo dobbiamo alle nuove generazioni”.
A portare i saluti della Fondazione Farbas, Maria Pina Cosentino: “Sono figlia di una persona vittima di amianto e per questo tengo tanto a portare la mia testimonianza: spesso dati e numeri si considerano solo teoria e non pratica, ma quando si parla di dati si deve ricordare che dietro quei dati ci sono nomi, persone e famiglie”.
Conclusioni nella prima giornata affidate al Sindaco di Pisticci, Domenico Albano: “E’ importante avere uno studio obiettivo ed oggettivo che faccia luce su tutto, senza allarmismi o false rassicurazioni”.

Il Sindaco di Marsicovetere e componente del Consiglio di Amministrazione di Farbas, Marco Zippari ha aperto la seconda Agorà di LucAS: “L’evento si tiene nel cuore pulsante della Val d’Agri, laddove fondazione FARBAS ne è andata ad incorporare l’ex osservatorio ambientale e oggi mette insieme un’azione molto più significativa non solo sui territori interessati dalle estrazioni petrolifere, ma su tutte le problematiche ambientali di questa regione”.
“LucAS è un progetto che mette in campo competenze multidisciplinari, che impatta sulla qualità della nostra vita e che, rispetto ad altri progetti legati a singole aree, riguarda l’intera nostra regione e le sue zone più critiche. Per merito di questo progetto aumenteranno le competenze in campo ambientale, cresceranno le professionalità in Arpab, saranno acquistate attrezzature che resteranno sul nostro territorio e saremo accompagnati in un percorso di crescita nella ricerca scientifica. L'auspicio è che abbia, nel più breve tempo possibile, una ricaduta positiva sui nostri cittadini. Ho visto tanta partecipazione e coinvolgimento di associazioni e terzo settore. L'obiettivo è lavorare in trasparenza ed incidere sulle abitudini dei cittadini, per garantire la migliore compatibilità con le problematiche ambientali presenti in Basilicata”, le parole di Laura Mongiello – Assessore Regionale Ambiente e Transizione energetica.

Ai lavori ha preso parte Antonello Maraldo, Direttore Generale di ASP Basilicata: “ASP è un partner operativo di questo progetto e attiverà un incarico “da primario” espressamente per la medicina ambientale.
Dobbiamo far si che attraverso questa conoscenza possiamo dotarci del potere di fare ciò che più serve alla nostra regione, creare le strutture ed ascoltare i cittadini, sostenendoli nelle paure e nelle preoccupazioni. Nell’ottica aziendale è importante assumere l’impegno di creare una struttura a favore dell’integrazionesocio – sanitario – assistenziale”.
Antonio Maria Imperatrice, Sindaco Grumento Nova è intervenuto al dibattito “Mettiamo a disposizione una conoscenza puntuale dei nostri territori, augurandoci che dopo decine di anni di estrazioni, si possano dare al popolo lucano dati certi senza nascondere nulla, a garanzia del prosieguo delle attività e soprattutto della sicurezza sanitaria di vita nostra e dei nostri figli”.
Conclusioni affidate a Cosimo Latronico – Assessore Regionale Salute, Politiche per la Persona e PNRR: “La fase nascente di LucAS parte già dal termine della scorsa legislatura e si pone l’obiettivo di spingere ad un’analisi che verifichi le ricadute ambientali e sanitarie delle attività produttive che si svolgono in queste e tutte le altre aree della nostra regione. Dobbiamo evitare che si lavori in astratto e attraverso stime e verifiche episodiche. La Regione è responsabile dell’uso di queste risorse e vuole finalizzarle ad uno studio effettivo, che serva a costruire una banca epidemiologica, con una vigilanza sanitaria sulle persone e su tutte le matrici ambientali (aria, acqua, terra…). Vogliamo utilizzare questa occasione per effettuare un monitoraggio che ci dia dati significativi, che abbiano una durata nel tempo, dati che dovranno orientare le decisioni che noi andremo ad assumere dal punto di vista sanitario, sociale e produttivo. L’obiettivo è prenderci cura della salute delle persone e dell’ambiente, salubrità ambientale e sicurezza sanitaria sono due argomenti per noi di assoluta centralità, visto che l’ambiente condiziona sempre di più la salute delle persone. Nel progetto LucAS sono coinvolte anche aziende territoriali ed ospedaliere, incluso il CROB, perché si possa valorizzare il lavoro che stanno GIA’ portando avanti ed anche nell’ultimo tavolo di coordinamento abbiamo continuato a dare impulso alle nostre strutture sanitarie, perché il progetto le veda protagonista. Non vogliamo che sia una ricerca fine a sé stessa, ma che ci fornisca dei dati effettivi, reali e monitorati nel tempo, con un riscontro di risultati che andranno progressivamente ad emergere. La nostra è una operazione etica e non estetica, CI sentiamo responsabilmente impegnati a creare strumenti di valutazione che diano impulso ai decisori. Sollecitiamo il dibattito pubblico con le associazioni portatrici di interesse”.
Per entrambe le Agorà numerosi sono stati gli interventi arrivati dal pubblico presente in sala, che oltre a sottoporre al tavolo dei relatori tante domande e anche richieste, ha dato la sua disponibilità al
progetto per una collaborazione proficua e fattiva.

Post Gallery

Il Pisticci supera il Nova Siri e si proietta all’ultimo atto del campionato

Terminati i controlli degli artificieri a Matera: non era una bomba

Allarme bomba a Matera, transennata via Montescaglioso

Mediterranean Open Championships 2025, prima tappa a Pisticci. Un Grande Successo!

Partecipazione per i due incontri inerenti il progetto LucAS

Anche quest’anno si rinnova “San Rocco dei ragazzi”

Incidente sulla Pisticci-San Basilio. Uomo trasportato in eliambulanza a Potenza

L’esordio di NOY con il suo primo Ep “Hybrido”

Qualcuno dia risposte allo stato di esasperazione che vivono i produttori agricoli