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“Creare lavoro, dotare la nostra Provincia di infrastrutture e di una rete di servizi per i trasporti, la sanità e l’istruzione, è la strada maestra per rendere più competitivo e attrattivo il territorio materano, rassicurando l’imprenditoria, motore pulsante per la ripresa economica”.
E’ quanto sostiene Pino Giordano al termine dell’incontro dall’Ugl Matera voluto con il Presidente della Provincia di Matera, Avv. Piero Marrese.
Per il sindacalista, “abbiamo voluto questo incontro Ugl ritenendo che la Provincia sia bloccata da tante grandi questioni irrisolte: ambiente e sviluppo sostenibile, uso delle risorse naturali, energia, ritardo infrastrutturale, spopolamento dei piccoli centri. Necessita creare lavoro ed opportunità soprattutto per i giovani e’ la priorità di tutti. Ma come si può dare concretamente impulso alla nascita di nuove imprese sul territorio della Provincia di Matera? Abbiamo bisogno di capitani coraggiosi in grado di rivitalizzare l’economia locale. Attrarre investimenti, sviluppo e occupazione richiede un impegno sinergico con le parti sociali e della politica locale. Troppo spesso le contrapposizioni tra i vari livelli della politica e gli enti, disincentivano gli investitori. Lo abbiamo sostenuto e ribadito al Presidente – prosegue Giordano – ritenendolo uomo concreto, risolutivo e dove anche a parer nostro, Marrese sta facendo non bene, ma benissimo. Lo diciamo pubblicamente senza mezzi termini, non interessandoci dell’appartenenza di questo o quel partito politico.
L’Ugl Matera ha fatto un vertice con Marrese con cui abbiamo confermato reciproca lunga e proficua collaborazione per il bene del territorio che rappresentiamo, ognuno per la sua propria competenza. Mai come ora abbiamo necessità di interlocutori affidabili, sostenitore che lanciatissimo è il sindaco/presidente della Provincia di Matera il quale facendosi apprezzare per le sue doti non solo a livello locale, comunica da uomo concreto condividendo nel stare perfettamente al passo coi tempi. Non possiamo stare fermi e solamente commentare – prosegue Giordano – bisogna effettuare un’inversione a ‘U’ e con gli uomini migliori scendere in campo non come spettatori passivi ma come giocatori. Abbiamo perso realtà importanti sul territorio e non possiamo consentirci di perdere quelle poche rimaste. Possiamo affermare tranquillamente che oggi abbiamo politici che hanno ridotto un centro destra disastroso e un centro sinistra in cerca di riscatto e guida, ed a parer nostro Marrese per le prossime regionali potrebbe rappresentare l’uomo su cui investire. E l’Ugl Matera, intende investire su progetti da portare avanti con persone giuste e capaci: favorire in modo significativo lo sviluppo del turismo e, con esso, la conoscenza e la valorizzazione del territorio. Altro è lo sviluppo o meglio la protezione del tessuto industriale, significativamente provato dalla crisi.
Urge un piano di sviluppo delle infrastrutture e di riqualificazione e riconversione. Non servono soldi ma idee, coerenza e costanza nel seguire i progetti e la realizzazione. I tempi della politica e della burocrazia non sono comprensibili da chi fa impresa e dalle famiglie. Necessita siglare tipi d’accordo idonei per lo sviluppo economico e dell’occupazione nella Provincia. Accordi molto innovativi che vedano tutte le parti sociali del territorio convergere su punti nodali: flessibilità e produttività quali fattori essenziali dello sviluppo dell’occupazione. I giovani ci sono e sarebbero pronti a sfidare le opportunità occupazionali che si creerebbero, l’Ugl si sforzerebbe a cercare occasioni di lavoro stabili per questi, che devono avere la possibilità di ‘scegliere’ in Basilicata. Non ricerca di favori, ma opportunità, diritti e doveri. Marrese c’è, l’Ugl anche – conclude il sindacalista –: l’impegno comune è esclusivamente per la nostra terra, non abbiamo altri interessi. Ma serve il sostegno, il supporto e la spinta agli uomini più dinamici del nostro territorio”.