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“Il diritto alla salute senza sé e senza ma, agendo nell’esclusivo interesse dei cittadini”. È con questo spirito che l’Amministrazione Comunale di Policoro, insieme ai consiglieri di minoranza, il Comitato cittadino e le associazioni attive sul tema, hanno organizzato la manifestazione indetta per domenica 4 dicembre, a cui hanno preso parte le amministrazioni dei 31 comuni della Provincia e le varie associazioni di volontariato e di quelle nate a in difesa dell’ospedale del Metapontino.
“Rispetto per l’Ospedale di Policoro” è il nome dell’iniziativa che, domenica ha visto snodare un corteo dalla sede della casa comunale fino all’ospedale dove si è tenuto un dibattito a più voci.
“Siamo consapevoli” ha detto il primo cittadino, Enrico Bianco “dell’importanza di far sentire la voce istituzionale in un momento storico in cui il cittadino deve necessariamente venire prima di tutto”.
“Non è lotta di campanile, ma la ferma consapevolezza che l’Ospedale di Policoro abbia i connotati territoriali e strutturali per essere baricentrico, non solo di tutta la costa e dell’arco jonico cosentino, ma anche dell’entroterra lucano dell’area sud”.
Il sindaco di Pisticci Domenico Albano ha invocato unità: “In tutti questi anni hanno cercato di dividere i territori, ora basta. Occorre pensare che gli ospedali da quello di Tinchi a quello di Policoro sono complementari e sono a servizio della salute dei cittadini.
Noi vogliamo parlare di ospedale della Magna Grecia per dare risposte ai pazienti acuti, ma anche sul versante della degenza, della riabilitazione, tutto ciò può essere fatto in maniera sinergica”. Albano ha poi annunciato il consiglio provinciale aperto a tutte le amministrazioni che si svolgerà a Pisticci e nel corso del quale saranno ridiscusse le tante proposte già fatte, “e disattese da Regione e Asm”, e quelle da farsi.