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La piattaforma di ricerca di fenomica delle piante dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, localizzata nel Centro Ricerche Metapontum Agrobios nel Campus di Metaponto, ha catturato l’interesse e l’attenzione del programma televisivo Noos di Alberto Angela, il nuovo importante progetto televisivo di divulgazione scientifica in onda su RAI 1.
Il servizio, le cui riprese presso il Centro Ricerche sono state realizzate a maggio e che andrà in onda giovedì 6 luglio nel corso della seconda puntata di Noos, parlerà dell’importanza della biodiversità delle piante, delle risorse genetiche in agricoltura e delle moderne tecnologie in grado di studiare in profondità le caratteristiche genetiche e i caratteri di interesse agronomico delle piante coltivate, con particolare riferimento alla resilienza ai cambiamenti climatici.
Un viaggio che parte dalla banca del germoplasma dell’Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR) di Bari del CNR e arriva alla piattaforma di ALSIA, sviluppato all’interno di un consolidato rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra ALSIA e IBBR, che ha come fine la caratterizzazione e la valorizzazione della biodiversità delle piante coltivate per rendere i sistemi di produzioni agricoli più resilienti e sostenibili.
La piattaforma di ALSIA denominata Phenolab, la prima in Italia, è un esempio di eccellenza tecnico-scientifica della Basilicata, ed è la piattaforma cardine dell’iniziativa nazionale PhenItaly (http://www.phen-italy.it/) e il nodo italiano della grande infrastruttura di ricerca strategica europea ESFRI denominata EMPHASIS (https://emphasis.plant-phenotyping.eu/).
Phenolab negli ultimi ha favorito l’accesso alla piattaforma e alle tecnologie di phenotyping a decine di ricercatori nazionali, europei ed internazionali, questi ultimi provenienti dai Paesi della sponda sud del Mediterraneo, permettendo loro di sviluppare studi, molti dei quali incentrati sulla risposta delle piante agli stress idrici e salini.
Phenolab è oggetto recente di progetti di ampliamento e potenziamento sviluppati in stretta collaborazione con il CNR e supportati dal Programma FESR 2014-2020 della Regione Basilicata (Progetto Phenolab 4.0) e dal PNRR (Agrotech), che consentiranno di acquisire nuove tecnologie e di rafforzare la dimensione internazionale del campus di ricerca di Metaponto, favorendo l’attrattività di progetti di ricerca e giovani talenti.
Dichiara il direttore dell’Alsia, Aniello Crescenzi:
“Orgogliosi di essere stati selezionati per raccontare, in uno tra i programmi di divulgazione scientifica più importanti e seguiti dal grande pubblico nel panorama televisivo nazionale, come l’ALSIA sia riuscita a mettere a disposizione, non solo per la Basilicata ma la comunità scientifica mondiale, moderne e innovative tecniche per la caratterizzazione e la valorizzazione della agro-biodiversità per migliorare la redditività delle colture agrarie e rendere i sistemi di produzione agricoli più resilienti ed ecosostenibili”.