E fu così, che il popolo pisticcese, ritornò alle sue abitudini di innocenti passatempi e divertimenti vari, tornando a praticare sport, soprattutto calcio e ciclismo, ma anche atletica (Angelo Vigoriti, giovanissimo fu premiato per una importante gara di atletica nazionale allo “Stadio della Vittoria” di Bari).

Tornavano le partite di calcio tra i rioni, nella Piazzolla di Terravecchia, nello spiazzo di via XX Settembre e nell’area antistante il Cimitero. Al ciclista Tommaso Passarella che aveva fatto parlare di sè prima di partire soldato (si sposò a Londra, ma a Pisticci tornò solo per far conoscere la moglie ai familiari), seguirono 3 giovani appassionati dello sport delle 2 ruote, Rocco D’Addurno, Donato Grieco e Ciccio Viggiani. Soprattutto i primi due, vinsero importanti gare, anche fuori regione.

Ma il popolo pisticcese, a quei tempi, amava lo spettacolo, soprattutto il teatro che qui, mancava da ante guerra. Grazie alla iniziativa di appassionati e dei gestori del Cineteatro del rione Piro, il sig. Parrello, Ciccio, Giovanni e Mario Ferrara, si riuscì a portare qui importanti compagnie teatrali dell’epoca. La più famosa, quella di CARLO TAMBERLANI, attore teatrale e cinematografico, che, reduce di uno spettacolo al Petruzzelli di Bari, recitò a Pisticci, tre sere al nostro cineteatro che ancora non si chiamava COLOSSEO (1957).

Tamberlani, ricordiamo, era amico del dr. Donato Autera, (padre del dr. Mauro), medico di famiglia in Terravecchia. “Sono venuto a Pisticci anche per lui, mio grande amico”, disse nel bar di “Tonnuccio il Tarantino” a Corso Margherita, mentre gustava dolci e caffè della casa. La compagnia, fu ospite dell’Albergo Motta, all’epoca gestito dal sig. Ciccio Motta e dalla moglie Antonietta. Il successo di Tamberlani fu enorme, ma nonostante la replica, tanta gente rimase fuori, causa limitazione di posti (circa 300). Chi non era entrato, aspettò l’uscita del grande attore, per salutarlo e omaggiarlo. Altra grande compagnia, ospite del nostro teatro qualche tempo dopo, quella non meno famosa di LUIGI DE FILIPPO, che recitò una sola sera divertendo il nostro pubblico, che gli riservò uno straordinario tributo. Trascorse un pò di tempo e qui, per una sera, si esibirono i simpatici e bravi fratelli napoletani CARLO E ALDO GIUFFRE’, con una applaudita commedia napoletana.

Ma è il caso anche di ricordare la presenza sul palco del Colosseo, di un grande presentatore degli anni 6O, l’elegantissimo Luciano Rispoli, a Pisticci per lo spettacolo nazionale “IL BUTTAFUORI”, a cui parteciparono distinguendosi, anche bravi nostri ragazzi. Per l’occasione ricordiamo la simpatica “performance” del compianto Mario Aliani, bravo a imitare il grande comico “Tino Scotti, alias il Cavaliere”. Famosa, tra l’altro, la sua originale uscita sul palco con in mano uno strano secchiello. A domanda di Rispoli “Perché porti appresso questo secchiello?”, lui pronto rispose: “Da oltre un mese i bagni pubblici sono chiusi per lavori. Da allora, ho sempre con me un contenitore, in caso di…..urgenti bisogni…..corporali”. Risate a non finire del pubblico e, naturalmente di Rispoli, che si congratulò con il sempre divertente Mario.

Il teatro pisticcese, ora registra l’impegno di Camilla Cisterna, grande ideatrice di apprezzate, simpatiche commedie, in vernacolo, in scena soprattutto nel periodo natalizio, che le hanno valso il Premio “Massimo Troisi”. Ambito e prestigioso riconoscimento per la brava Camilla, a testimonianza delle sue qualità e grande amore per l’arte teatrale. Senza però dimenticare la splendida compagnia “Tra sipario e Realtà” e il “Teatro dei Calanchi”, ormai rinomato “marchio” dell’estate pisticcese.

Michele Selvaggi

Michele Selvaggi