Il problema non è soltanto in Tv il problema potrebbe essere nel portone dirimpettaio alle nostre abitazione piuttosto che nella scrivania della nostra stessa stanza aziendale, la violenza di genere è un problema che riguarda tutti e siccome crediamo che Tutti dobbiamo cercare di dare il Nostro contributo attivo al contrasto di questo fenomeno sempre più in espansione e che solo per pura casualità ad oggi non ha registrato casi mediatici nelle Nostre comunità vogliamo proporre un azione concreta da attuare a cura dell’Amministrazione Comunale.

L’iniziativa prevede l’installazione di una serie di “box postali” nelle attività commerciali, nei in luoghi pubblici, nei luoghi di culto e soprattutto nelle scuole. La funzione potrebbe sembrare banale ma metterà nelle condizioni qualsiasi ragazza che avesse bisogno di aiuto e non riesce a trovare la forza, il coraggio e la determinazione di denunciare quanto sta vivendo di lasciare un semplice biglietto con indicato nome e numero di telefono, in modo tale che lo sportello antiviolenza del comune in collaborazione con le forze dell’ordine avvii delle “attenzioni” nei confronti della persona denunciate in maniera discreta e riservata. Dislocarle nelle attività commerciali e in modo capillare su tutto il territorio abbatterà un muro che oggi purtroppo esiste tra chi subisce la violenza e chi la attua, perché la violenza parte anche dai pedinamenti dal voler sapere dove la vittima si trova in qualsiasi momento della giornata per questo secondo il nostro parere gli viene anche difficile trovare gli giusti spazi per rivolgersi a chi vorrei.

Con questo metodo metteremmo la vittima nelle condizioni di poter denunciare la violenza e chiedere aiuto senza creare dubbi o perplessità nella persona che attua la violenza nei suoi confronti.

Operativamente il comune dovrà farsi carico di pochi adempimenti, ovvero l’acquisto di una serie di cassettine postale munite di piedistallo e pubblicare una manifestazione d’interessa rivolta a tutte le realtà territoriali interessate a diventare nei fatti un “Woman Saving Point”.

Su queste tematiche siamo a disposizione in maniera totale offrendo anche la nostra operatività affinché il progetto proposto vedi la “la luce” nel più breve tempo possibile.

Così Mario Petracca coordinatore Italia Viva Pisticci-Marconia con una nota.