L'appuntamento è alle ore 10 in piazza Umberto I: l'Associazione Musicale "Città di Pisticci" avvierà la parata, con tutte le associazioni coinvolte nel progetto, che porterà al Circolo Tennis Pisticci dove avverrà la grande cerimonia di inaugurazione!

Tramite i social, si apprende che

“Ci aspettano due anni di eventi in cui utilizzeremo lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale! Un grazie alle Asd, Enti del Terzo Settore, l’Istituto Scolastico Padre Pio da Pietrelcina, il Comune di Pisticci, tutti partner convenzionati”

Il progetto “Inclusive Community Project” rappresenta una modalità d’intervento sia in ambito sportivo che in ambito sociale in un territorio che presenta importanti carenze in entrambi i contesti indicati. La maggior parte delle attività previste si svolgerà presso la struttura sportiva del Circolo Tennis che, prendendo spunto dalla candidatura al bando in oggetto, si candida ad essere punto di riferimento e centro di aggregazione per l’intero territorio comunale.

Il quartiere di riferimento del progetto, è rappresentato dal centro storico del comune di Pisticci, dove sorge il presidio. Si tratta di un territorio marginale, che può essere connotato come una “periferia sociale”, condizione che sperimentano la maggior parte dei piccoli comuni lucani, nei quali sono quasi del tutto assenti presidi sportivi e culturali in cui favorire occasioni di incontro, sia di natura ludico-sportiva che didattico-sociale. Questa mancanza si ripercuote in maniera ancor più negativa sulle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare bambini e ragazzi, con ripercussioni sulla loro crescita e sul loro sviluppo psicofisico, ma con effetti importanti anche su quelle fasce più anziane che risentono in modo particolare di una condizione di solitudine sempre maggiore. Molto spesso i bambini ed i ragazzi sono immersi in mondi virtuali a causa della mancanza di occasioni di incontro e di proposte interessanti, ed avendo spesso come unico luogo di ritrovo la strada, luogo che sovente diventa occasione di devianza sociale, dando origine a situazioni di bullismo, di violenza e di consumo di alcol e sostanze stupefacenti.

Obiettivo del progetto è pertanto quello di colmare questi vuoti e di rompere la monotonia della quotidianità promuovendo attività sportive con importanti finalità sociali, mettendo a disposizione strutture pensate anche come spazi di comunità, ossia luoghi di incontro e socialità, coinvolgendo in particolare sia la fascia più giovanile della popolazione che quella più anziana, con un’attenzione particolare verso le situazioni di maggiore vulnerabilità.

Il presidio di riferimento del progetto, rappresentato dal Circolo Tennis di Pisticci, opera nel territorio comunale da diversi decenni ed è quindi pienamente inserito nel contesto sopra descritto. Di seguito si riportano alcune foto rappresentative del presidio:

Le attività previste saranno sia di natura sportiva che socio-educativa, al fine di fornire un’offerta progettuale completa ed integrale.

Dal punto di vista prettamente sportivo, sarà messa in campo un’ampia varietà di offerta, grazie al coinvolgimento di diverse realtà del territorio di riferimento. Facendo un breve resoconto, saranno proposte ai beneficiari del progetto attività tennistiche, corsi di ginnastica artistica e di ballo, calcio a 5, pallacanestro ed anche tiro con l’arco. A contorno di queste attività, saranno previsti sport acquatici in piscina come iniziative pensate per il centro estivo. Infine saranno anche implementate attività sportive per bambini e ragazzi con disabilità sia fisica che cognitiva.

Di seguito una breve descrizione delle attività sportive inserite nel progetto:

Ginnastica artistica per bambine, con la finalità di acquisire disciplina e metodo. Saranno anche previste sedute di ginnastica posturale in modo da migliorare l’equilibrio del sistema muscolare e scheletrico, con la finalità di combattere le cattive abitudini posturali dovute ad una eccessiva sedentarietà.

Calcio a 5 dedicato a bambini/e e ragazzi/e, con la finalità di favorire il movimento, il senso di squadra e il fair play.

Scuola di danza per donne, per favorire un connubio tra aspetto artistico e aspetto sportivo, per esprimere emozioni e sensazioni muovendosi al ritmo di musica.

Tiro con l’arco dedicato alle donne e agli over 65, disciplina inserita perché in grado di motivare, di fissare degli obiettivi e di procedere per step di difficoltà, in modo da favorire un miglioramento graduale, dando il giusto peso agli errori in modo da evitare situazioni di scoraggiamento.

Pallacanestro per bambini/e e ragazzi/e, per giocare insieme divertendosi.

Tennis sia per bambini/e e ragazzi/e che per donne e over 65, attività principale del presidio, per favorire appieno lo sviluppo delle capacità psicofisiche dei partecipanti. Saranno previste anche attività tennistiche per bambini con disabilità sia fisiche che cognitive.

Per quanto concerne la sfera socio-educativa, saranno implementate attività di doposcuola in orario extrascolastico, all’interno delle quali sarà riservata una particolare attenzione verso bambini e ragazzi con problemi di apprendimento, grazie alla presenza di esperti che si occupano quotidianamente di queste tematiche. Saranno previste ulteriori attività didattiche, al fine di promuovere uno sviluppo integrale della persona. Saranno organizzati incontri e seminari con testimonial e nutrizionisti, incentrati sui valori positivi dello sport e sui corretti stili di vita, rivolti a tutte le fasce d’età.

Si svolgeranno laboratori formativi ed inclusivi con target di età dai 4 ai 17 anni e con il coinvolgimento delle fasce più fragili e vulnerabili del territorio. Saranno previsti anche attività manuali nell’ambito di laboratori artigianali per la lavorazione dell’argilla, elemento cardine della conformazione morfologica del quartiere di riferimento. Si effettueranno laboratori di dizione e di teatro destinati ad un target dai 10 anni in poi. Saranno inoltre previsti centri estivi, per dare continuità alle attività progettuali.

A supporto della proposta sopra descritta, saranno messe in campo iniziative di promozione e comunicazione per dare evidenza alle attività programmate, a partire dall’organizzazione di una giornata inaugurale presso il presidio, alla presenza di tutti i partner del progetto, dei beneficiari e delle istituzioni e con il coinvolgimento della banda musicale del paese.

A completare il quadro, per una ottimale ed efficiente riuscita del progetto, saranno coinvolti Istituzioni ed Enti del quartiere di riferimento come l’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina”, il cui coinvolgimento è stato pensato come supporto nella gestione delle fasce più giovani che prenderanno parte alle attività, con una particolare attenzione alle situazioni di maggiore vulnerabilità sociale.

Per gli stessi scopi sarà coinvolta la Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” che, tramite la Caritas parrocchiale, potrà indirizzare verso le attività progettuali le fasce meno abbienti della popolazione. Un supporto importante sarà dato dall’Amministrazione Comunale attraverso un’ampia e capillare diffusione delle attività progettuali e la messa a disposizione di bus e navette di sostegno alla mobilità dei beneficiari del progetto. Saranno infine coinvolte realtà del territorio che si occupano di tematiche ambientali, organizzazioni che operano a supporto di persone colpite da malattie oncologiche ed esperti nutrizionisti che svolgeranno incontri e seminari sui corretti stili di vita