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Si è svolta all’interno dell’Auditorium comunale di Bernalda, l’assemblea pubblica di presentazione dello stato di avanzamento degli interventi previsti dal programma “Magna Grecia – Da Pitagora alla nuova cittadinanza temporanea euromediterranea”.
Dichiara l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenuto nel corso dei lavori:
“Il programma interessa 8 Comuni, Bernalda (capofila), Nova Siri, Policoro, Scanzano Jonico, Matera, Pisticci, Montalbano Jonico e Montescaglioso e nasce dall’ambizione di “sviluppare una strategia integrata e d’area vasta, che trovi nella qualità degli ecosistemi culturali e ambientali i principali assi di sviluppo e valorizzazione.
Il progetto intende sperimentare una valorizzazione integrata di aree archeologiche, strutture storiche, componenti artistiche, contesti urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e ambientali, densi di usi, costumi e tradizioni: un’integrazione arricchita da sistemi produttivi di nicchia per una enogastronomia di qualità.
Il progetto è particolarmente interessante e innovativo sul piano del metodo impiegato, in quanto l’idea progetto nasce da una forte condivisione e concertazione da parte degli attori del territorio (pubblici e privati), confluita poi in un’attività intensa di programmazione sostenuta dalla Regione Basilicata.
Quindi, un’aggregazione sovracomunale nata intorno a un’area strategica, che riconosce nei valori e nelle tracce della Magna Grecia il tratto identitario diffuso.
Nell’implementazione del programma, è importante mantenere un forte coordinamento e protagonismo di tutti i soggetti, istituzionali e privati, che fin dall’inizio hanno inteso aderire al progetto.
Il riferimento va a tutte le Amministrazioni comunali coinvolte, Università, Soprintendenza Archeologica e Polo Museale, operatori culturali e turistici e soggetti economici potenzialmente interessati.
È altresì importante mantenere ampio il livello di partecipazione e coinvolgimento del ricco partenariato attivato, che potrà garantire la sostenibilità del progetto nel tempo”.