Primo appuntamento in programma, la presentazione del libro “A calci e morsi” di Maddalena Bonelli, medico scrittore, edito da Altrimedia Edizioni. L’autrice ha raccontato il motivo che ha ispirato il romanzo ambientato tra gli anni ’30 e ’40 a Grassano, in provincia di Matera. I protagonisti sono Cenzino e Rocco, amici fin da piccoli, poi ci sono le vicende di Ciccillo innamorato di Lucietta, ma che per sposarla deve rinunciare alla sua famiglia, e di suo fratello Pasquale che sceglie di andare a combattere. Storie di vita che si intrecciano a quella di Maddalena, che è andata avanti tra figli, aborti e una quotidianità pesante.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre all’autrice, Gabriella Lanzillotta di Altrimedia Edizioni e Patrizia Valpiani, presidente di A.M.S.I. (Associazione Medici Scrittori Italiani).

“Questo libro - afferma Maddalena Bonelli - parte da eventi reali accaduti a mio padre, ma vuole aprire degli spaccati sulla vita lucana, soprattutto del mio paese Grassano, fra gli anni e gli anni ’30 ’45. La storia inizia con un truce assassinio e poi si dipana nel dipingere dei quadri di vita paesana che esplicano il modo di vivere dei lucani in quegli anni. Un modo di vivere intriso di magia, di mitologia e di religione”.

Per Altrimedia Edizioni si tratta di un ritorno al Salone Internazionale del Libro di Torino. La Casa Editrice di Matera conta oltre 300 libri in catalogo per 160 autori e presenta un’offerta di titoli legati al territorio, ma anche inediti saggi, narrativa e tanto altro. “Anche quest’anno - dice Gabriella Lanzillotta - siamo al Salone del Libro di Torino grazie al Consiglio regionale della Basilicata, questa è una grande possibilità. L’immaginazione è fondamentale per la scrittura e per la creatività, soprattutto per libri come quello che portiamo in presentazione ‘A calci e morsi’ di Maddalena Bonelli, che racconta la Grassano degli anni ‘30 e ’40, ma anche per tantissimi altri libri che hanno a cuore la Basilicata come terra da valorizzare e come territorio che può valorizzare altri talenti”.

“Conosco l’autrice da tempo - evidenzia Patrizia Valpiani - perché fa parte dell’Associazione medici scrittori italiani di cui io sono presidente, un’associazione nata nel 1951 a Torino e che ha nelle sue fila prestigiosi nomi come Carlo Levi. Siamo i discendenti di questo modo di interpretare la vita attraverso l’uso sensibile della parola e Maddalena Bonelli è con noi; anche per questo ho partecipato molto volentieri alla presentazione del libro”.

Secondo appuntamento, con la presentazione del libro di Mirna Mastronardi “Tutto merito del cuore”. Sono intervenuti il giornalista Pasquale Doria e Vito Epifania di Altrimedia Edizioni. La pubblicazione traccia l’autobiografia di Mirna Mastronardi, la fondatrice di ‘Agata - Volontari contro il cancro OdV ETS’, la prima organizzazione di volontariato oncologico della Basilicata. L’autrice racconta la sua adolescenza in un piccolo paese del materano, fino alla nascita di sua figlia Dea, la malattia della sua più cara amica, Lucia, e la scoperta di avere un tumore.

“In questo libro - spiega Mirna Mastronardi - racconto la mia storia. Una bambina ribelle, nata nel Metapontino, che cresce con la voglia di cambiare il mondo e, lungo la sua strada, vive diverse vite: la prima, la più importante, quando sono diventata madre di una bambina. Da madre single, descrivo le difficoltà di una donna che perde il lavoro e poi parlo della mia nuova vita dopo la diagnosi di un tumore. Questo diventa per me stimolo a combattere la mia battaglia e mi dà la forza per mettermi in gioco e aiutare gli altri per passare questo amore straordinario che ho ricevuto, quando mi sono ammalata, da quegli angeli custodi terreni che mi hanno dato incoraggiata ad andare avanti. ‘Merito del cuore’ è il libro che racconta anche la nascita dell’associazione ‘Agata - Volontari contro il cancro’, che ogni giorno fa tanto per i malati oncologici della nostra terra”.

“Mirna Mastronardi con ‘Tutto merito del cuore’ - sottolinea Gabriella Lanzillotta - presenta un libro sulla forza del riscatto dalla malattia. ‘Passa il favore’ è un po’ lo slogan di questo libro eccezionale e descrive come la malattia può tirare fuori il meglio di noi”.

“Sono diversi anni - ricorda Vito Epifania - che cogliamo l’opportunità che ci viene data dal Consiglio regionale di essere presenti al Salone del Libro di Torino. La nostra, è una storia trentennale. È importante portare qui la nostra passione, innanzitutto perché senza passione l’editoria non la si può fare. Inoltre, anche coerentemente con il tema di quest’anno, ci portiamo dietro sogni, sensazioni, sapori, odori. Questo è quello che cerchiamo di fare con i nostri autori i nostri libri ogni anno”.