Tutto ancora da decidere dunque con i gialloble concentratissimi sull’obiettivo promozione. Contro il Gema, la Pol CS Pisticci disputerà una di quelle gare che chi vive di sport, vuol vivere almeno una volta nella propria vita. Una di quelle gare che sono adrenalina pura, che non fanno dormire la notte, una di quelle partite da dentro o fuori, che chi vince scrive il proprio nome nella storia. Insomma una partita dalle 1000 emozioni.

Sentimenti che tanto l’entourage gialloble guidato da patron Giuseppe Carlone, quanto i ragazzi guidati dall’allenatore Juliano Scharnovschy, stanno vivendo ed assaporando nei giorni e nelle ore precedenti al grande incontro.

Ha le idee chiare il dirigente Giuseppe Carlone a tal proposito. A suo dire le condizioni per far bene ci sono tutte, i ragazzi si stanno allenando con buonumore, allegria, ma anche con criterio e la massima concentrazione. Carlone, così come il suo vice Nico Mercorella e il presidente Salvatore Losenno, caricano l’ambiente, ben consci dell’elevato potenziale della squadra, ma allo stesso tempo consapevoli però che non si può assolutamente sbagliare onde evitare di rovinare una cavalcata straordinaria, fatta di vittorie su vittorie. Cavalcata che in caso di affermazione in quel di Viggiano, porterebbe la gloriosa società a disputare per la seconda volta nella sua storia, dopo averlo disputato nel 2022, il campionato di serie B.

Un traguardo fortemente voluto dall’imprenditore pisticcese e dai suoi soci, sin dall’inizio della stagione agonistica. Meta che adesso è più vicina che mai e che con un piccolo ulteriore sforzo da parte di dirigenza e calciatori, può essere raggiunto. Niente, continua Carlone, deve essere lasciato al caso e tutto deve essere pronto per il grande match. Dello stesso avviso anche mister Scarnovschy, che elogia i ragazzi, ma tiene ben piantati i piedi a terra, pretendendo massimo impegno, da uomo navigato di sport. Queste sono gare, sottolinea l’allenatore brasiliano, da non sottovalutare, una di quelle gare però che cambiano la carriera.

Un match che non sarà facile sulla carta, contro un avversario che non ha da chiedere più nulla al campionato, ma che vorrà chiudere al meglio la stagione davanti al proprio pubblico.

Insomma con un cauto ottimismo, ci sono tutti i requisiti e i presupposti per centrare un miraggio chiamato serie B. Miraggio che sabato potrebbe diventare una concreta realtà.

Alessandro Lopergolo