Le 2 squadre sono arrivate allo scontro diretto appaiate al quarto posto in classifica, con un leggero vantaggio per i montesi che all'andata avevano espugnato il Michetti di Pisticci.

In una partita avvincente, a volte dura, in parte disturbata dalle avverse condizioni atmosferiche, per niente primaverili, la squadra di mister Pino Viola porta a casa tre punti preziosissimi.

Il mister jonico mette in campo un undici concentrato e voglioso di fare punti che per tutta la gara non ha rischiato quasi nulla.

Nel primo tempo l'undici rossoblu fa la gara e sfiora il gol in almeno 2 occasioni. Prima Martinez con un preciso colpo di testa impegna Suarez e poi su azione offensiva di De Palma clamoroso è il salvataggio sulla linea di porta da parte dei difensori locali.

Il secondo tempo è più equilibrato, con il Montescaglioso più offensivo ma l'Elettra con veloci ripartenze lasciava intendere di poter passare da un momento all'altro. Ed infatti a 10 minuti dalla fine Cirelli, dopo un'azione insistita sul lato destro dell'attacco, crossava in area provocando l'autogol del portiere locale. Gli ultimi minuti di gara vedevano il forcing del Montescaglioso alla ricerca del pari ma il Marconia chiudeva tutti gli spazi riuscendo a portare a casa 3 punti preziosissimi per la classifica finale. Infatti le concomitanti sconfitte della Lykos Tolve e del San Cataldo attestano il Marconia al terzo posto in classifica con la concreta possibilità di agguantare la seconda posizione.

Nell'ultimo turno, che sarà infrasettimanale mercoledì 9 allo Stadio Michetti, sarà ospite il Lavello. Si prospetta un incontro difficile, con il Lavello che in caso di vittoria potrebbe a sua volta raggiungere l'ultima posizione utile a giocare i play off.

Da notare come, dopo la penultima giornata del campionato, nella particolare classifica dei punti raccolti in trasferta (su campi quasi tutti in sintetico e quindi sicuramente migliori di quello di Pisticci) l'Elettra è prima con 26 punti. Ci si chiede quale sarebbe stata la classifica se anche in casa i rossoblu avessero avuto a disposizione un perfetto terreno di gioco.

Un plauso al presidente Borraccia che per il terzo anno di fila porta la propria squadra ai play off che, però, per il terzo anno di fila non saranno giocati allo stadio Regina-Mauro di Marconia.

Per quello che riguarda la stagione regolare, il Ferrandina dopo 26 anni si laurea campione e accede al campionato di serie D, mentre sul fondo ancora da decidere i verdetti retrocessione e play out.

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