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Era il 14 ottobre 2020 quando una nostra cara lettrice, la signora Mariangela Malvasi, residente nella zona dell’ex mattatoio comunale, ci inviava una lettera aperta nella quale chiedeva la messa in sicurezza della strada in seguito alla frana avvenuta nella notte del 30 settembre. A distanza di 3 anni i residenti della zona si trovano praticamente ancora a chiedere che la strada venga nuovamente monitorata in quanto pesantemente sconnessa. La richiesta è per cercare di risolvere la problematica nel più breve tempo possibile e magari definitivamente.
Va ricordato che sulla strada interessata, furono effettuati dei lavori, ma a quanto pare non adeguati a risolvere la ormai annosa problematica. Purtroppo, dopo la chiusura della strada del settembre 2022 per permettere i lavori di ripristino e messa in sicurezza, la situazione è tornata a preoccupare ancora i residenti. Come si può infatti notare dalle foto, i tratti di strada interessati dai lavori presentano nuovamente delle evidenti criticità. Con l’arrivo della stagione invernale, sarebbe quantomeno opportuno un nuovo approfondito sopralluogo per vagliare poi le possibili soluzioni. Si ricorda che il tratto interessato porta alle abitazioni di alcuni residenti nonché alle campagne di alcuni cittadini ed è presente sempre nella zona la sede di un importante esercizio commerciale e di una ditta di servizi.
Nonostante gli stanziamenti messi in campo dalla provincia, l’arteria è ancora in uno stato pietoso e a queste condizioni i residenti non vogliono più sottostare. Gli stessi denunciano infatti non solo lo spreco di denaro sperperato per dei “rattoppi” non idonei, ma la pericolosità delle crepe che si sono formate sul manto stradale sempre più disconnesso.
Ovviamente gli arrabbiati cittadini, ormai esausti e scoraggiati, gradirebbero un veemente e sacrosanto intervento sull’argomento anche e soprattutto da parte del Comune di Pisticci e degli uffici predisposti. Ed in effetti dopo anni di solleciti e interventi più o meno riusciti, come dar torto a questi cittadini che aimè vedono un'altra volta crescere la loro preoccupazione, a loro dire mai sopita, nonostante i tentativi di messa in sicurezza della strada?