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Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con obbligo del braccialetto elettronico, nei confronti di tre giovani, due residenti a Pisticci ed uno residente nella frazione di Marconia, ai quali vengono contestati i reati di atti persecutori e di lesioni personali aggravate.
Secondo le indagini, svolte dagli agenti della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. di Pisticci e Policoro, i tre, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, nella serata del 29 dicembre scorso, a Marconia di Pisticci, avrebbero aggredito violentemente una persona con disabilità.
Da tempo, i tre avevano preso di mira l’uomo, apostrofandolo con espressioni denigratorie ogni volta che lo incontravano lungo la pubblica via. La vittima aveva sempre ignorato i loro comportamenti, nella speranza che prima o poi la smettessero, arrivando al punto di evitare di uscire di casa per non rischiare di incontrare i suoi persecutori.
Fino al grave episodio del 29 dicembre scorso, quando, dopo averli incrociati in una piazza di Marconia di Pisticci, la vittima replicava all’ennesimo insulto, chiedendo di essere lasciata in pace. La risposta dei tre era furiosa: mentre in due lo colpivano con calci e pugni, facendolo cadere per terra, il terzo utilizzava un bastone che, per la forza d’urto, si spezzava in due. Solo l’intervento di alcuni passanti evitava conseguenze peggiori al malcapitato.
La vittima veniva trasportata d’urgenza in ospedale e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per il trattamento di una frattura scomposta alla spalla, con prognosi di 30 giorni.