Venerdì, 22 Novembre 2024

L'estate ci ricorda Angelo Vigoriti e i suoi straordinari spettacoli. Un pensiero per l'uomo, il medico, l'artista speciale della nostra terra

Lunedì, 26 Luglio 2021

Quella “Lilly Marlen” che da qualche anno manca dagli spettacoli delle nostre estate, ideate, preparate e firmate da un grande artista della nostra terra. La cosa ci ha accompagnato per decenni e il suo ricordo è sempre vivo. Il nostro pensiero è per Angelo Vigoriti, l’amato compaesano medico, amico di tutti, che ci ha lasciati qualche anno fa e a cui vogliamo rendere omaggio, come personaggio più che “speciale”, grazie alle sue apprezzate iniziative artistiche, storiche, culturali, frutto della sua passione per la canzone e lo spettacolo.

Nato a Pisticci il 10 febbraio 1927, Vigoriti si era laureato in medicina presso l’Università di Siena dove aveva fatto parte del gruppo del famoso biologo Carlo Ricci. Studioso delle lingue, soprattutto tedesco e inglese (durante la guerra fece da interprete alle truppe angloamericane di stanza a Taranto), al Policlinico di Bari si dedicò alla cura Sanatoriale e conoscenza dei trattamenti sussidiari alla stessa. Dopo una felice parentesi quale docente al Liceo Fortunato di Pisticci, 1965 – 1972 operò in Valtellina partecipando attivamente ai primi esperimenti sulla “Efficacia dell’Associazione Etionamide - Rifamicina SV nel trattamento della tubercolosi cronica”. Si fa apprezzare anche nel mondo dello sport, prima come portiere del Pisticci nei primi anni del dopoguerra, poi come atleta di salto con l’asta al CUS di Bari e poi come medico sportivo per oltre 20 anni. Dal 61 al 97, opera a Pisticci come medico di medicina generale, raccogliendo massima fiducia e stima dai suoi numerosi pazienti. La sua intensa attività culturale è stata espletata con interessanti conferenze su droga, Aids e nutrizione, oltre ad essere stato promotore e regista di diversi spettacoli dal profondo intendimento didascalico con il motto da lui coniato: “Per il tempo libero dei giovani nel rispetto della cultura”.

Per diversi decenni il “nostro medico”, promosse  riuscitissimi eventi, specie Musical a soggetto, divenuti celebri in un vasto territorio, ben oltre i confini della nostra provincia, come lo straordinario “Italia cent’anni” con effetti canori che richiamano la nostra storia patria ed altri come, “La canzone in 70 anni di musica italiana”, “Emozioni in musica”, “Forse un giorno”, “E’ Natale in tutto il mondo”, “Cavalcata romantica”, “Il microfono è vostro”, “Per l’educazione dell’ascolto”, “Come eravamo”,”Ritmando sotto le stelle” ad altri ancora, tutti apprezzati da un pubblico appassionato, che lo ha seguito ed amato attraverso gli anni, come dimostrano i numerosi attestati di stima, a tutti i livelli.

Professionista serio, medico attento e scrupoloso dalle non comuni doti di umanità, cultura e soprattutto amore per la musica e l’arte, insomma un perfetto “gentleman”, già insignito nel 1993, dall’allora Presidente della Repubblica dell’alta onorificenza di Commendatore all’Ordine emerito della Repubblica. Autore di tre importanti pubblicazioni, “No non voglio morire”, “La depressione” e Dolce paese”, Vigoriti, fino alla sua dipartita, non ha finito mai di stupirci con la forza delle sue idee sempre geniali, con i suoi indimenticabili spettacoli, ma soprattutto per l’amore che nutriva per questa terra e per “Pisticci”, il suo “dolce paese”.

Michele Selvaggi

Ultima modifica Lunedì, 26 Luglio 2021 09:54

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C."Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana