Al lavoro già da diversi mesi per allestire le location e preparare i figuranti, la associazione Enotria Felix quest’anno è alla ricerca non di conferme, ma di ulteriori nuovi traguardi dopo le oltre diecimila visite che hanno potuto ammirare uno spettacolo tra i più belli del Meridione.

Nel rione Terravecchia, che tornerà indietro nel tempo, si potranno dunque vedere centurioni romani, ancelle, locande dove torneranno vivi antichi mestieri e tantissimi personaggi in abbigliamento dell’epoca.

Spazio anche alla gastronomia con punti di ristoro allestiti da SlowFood.

Curiosità ulteriore quest’anno sarà dovuta anche per delle nuove location quali alcune antiche cantine e una chiesa del 600, così come riferisce Piero Calandriello, che daranno un tocco di ulteriore magia. Il numero uno della laboriosa associazione spiega che saranno quasi un centinaio i figuranti impegnati nella imponente rappresentazione, e si augura che chi verrà a visitare il Presepe Vivente di Pisticci possa trovare davvero qualcosa di speciale, di indimenticabile. A suo dire c’è molto entusiasmo, tutti non vedono l’ora di “andare in scena”. Calandriello chiosa dicendo che il suo augurio è quello di portare sempre più persone tra i vicoli del paese.

Pisticci merita questo tipo di attenzione e il grande lavoro che c’è dietro ad una “macchina organizzativa” così imponente, la dice lunga sulla volontà dell’associazione di “fare” a Pisticci un qualcosa di importante.