Lunedì, 16 Dicembre 2024

Premio nazionale “Decio Scardaccione”: i premiati

Lunedì, 16 Dicembre 2024

SCANZANO JONICO. Antonietta Bontempo, di Galati Mamertina (ME), con “Poesia senza poesia”, e Velia Aiello, di Rogliano (CS) con “Il borgo dell’anima”, si sono aggiudicate la prima edizione del Premio nazionale di poesia “Decio Scardaccione – Riforma fondiaria”. La cerimonia di premiazione si è svolta nel Salone delle feste del Palazzaccio Baronale nel pomeriggio del 14 Dicembre.

L’evento è rientrato tra le iniziative del Cinquantesimo anniversario dell’autonomia comunale. I concorrenti, 261, hanno inviato le loro opere, 395 da tutta Italia.

Nello specifico i primi tre posti della sezione A, a tema libero: terzo classificato Vittorio Di Ruocco, con “Perdonaci Signore del perdono”, di Pontecagnano (SA); seconda Caterina Falciglia, con “Il sognatore del Sud”, di Policoro (MT); prima Bontempo.

E questo è il podio della sezione B, sul tema “Le radici della propria terra, tesoro da cui attingere per tutta la vita”: terzo classificato Santi Francesco Cardella, “Madre terra”, di Palermo; seconda Veruska Vertuani, “E’ questa una città”, di Aprilia (LT); prima Aiello.

Sono stati attribuiti, inoltre, premi alla carriera a Giovanni Monopoli, di Taranto, e a Vincenzo Galluzzi, di Napoli. Il premio del Comitato degli ex sindaci, organizzatore dell’evento, insieme al Comune ed alla Pro loco, è stato assegnato a Francesco Fittipaldi, di Policoro (MT). Premio della presidente del Concorso, Teresa Rosito, a Caterina Falciglia, di Policoro.

Targhe ricordo sono state consegnate a Cristiana Coviello, nipote del padre della Riforma fondiaria Decio Scardaccione e madrina del Concorso, ed a Valeria e Anna Maria Verrastro, figlie del compianto presidente della Regione Basilicata, Vincenzo, che il 16 luglio del 1974 promulgò la legge su Scanzano Jonico Comune autonomo.

Riconoscimenti anche ai componenti della giuria composta da Maria Paola Sgro, Pasquale Rimoli, Lucia Gaeta, Teresa Alichino e Giovanni Di Lena.

A condurre la serata il giornalista Filippo Mele e la poetessa Teresa Rosito. Hanno allietato la manifestazione il mezzosoprano Mariangela Zito, orgoglio scanzanese, e il pianista Paolo Cuccaro.

Presenti all’evento il presidente della Pro loco, Franco Calone; il comitato degli ex sindaci (con il presidente Mario Altieri, il presidente onorario Nicola Suriano; ed i componenti Vittorio Condinanzi, Filippo Mele, Antonio Gallitelli e Raffaello Ripoli); il vicesindaco Ugo Valicenti, le assessore Enza Natale e Maria Ponzio ed il sindaco Pasquale Cariello.

“Fra il 14 e il 15 Dicembre, il Palazzo baronale cittadino è stato luogo di eventi espositivi e culturali di altissimo livello, dall’Expo Agrifood vetrina dedicata alle eccellenze agroalimentari al momento di poesia che ha deliziato i tanti presenti con delicatezza e profondità. Una pagina bellissima per la nostra città”, ha commentato il sindaco Pasquale Cariello.

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