Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
“L’Ugl in Basilicata pone i migliori e più fervidi auguri di buon lavoro al nuovo amministratore unico di Acquedotto Lucano l’ingegnere Alfonso Metello Francesco Andretta convinti e siamo consapevoli dell’importanza e della funzione strategica della gestione del servizio idrico integrato in Basilicata in tale nuovo impegno che certamente lo carica di responsabilità in questa missione di Acquedotto Lucano, in un territorio come la Basilicata che richiedono un particolare impegno per una gestione attenta e responsabile”.
Lo dichiarano il Segretario Regionale dell’Ugl Chimici della Basilicata, Salvatore Maiellaro congiuntamente con Pino Giordano dell’Ugl Matera per i quali, “la Ugl chiederà un incontro affinché con il nostro supporto l’Amministratore dovrà comprendere che la nostra o.s. è propositiva e partecipativa dove sarà necessario continuare ad investire sul rapporto con le comunità, alla ricerca di un continuo miglioramento che consenta di dare un contributo sempre maggiore alla crescita del territorio: siamo sicuri e convinti che con il nuovo management della società si potrà instaurare un dialogo aperto, di seria e costruttiva collaborazione che è mancata nel passato grazie anche a qualche sigla sindacale che ha fatto ‘il bello e il cattivo gioco’ e dove l’Ugl è pronta per cominciare collaborando costruttivamente per quella profonda operazione di risanamento di tutte le criticità rivenienti dal passato. Un obiettivo che sarà possibile conseguire coltivando un rapporto di solida fiducia con il sindacato, con le istituzioni affinché continui quel binomio di valorizzazione delle professionalità e delle competenze che Acquedotto Lucano è in grado di esprimere. All’Amministratore Alfonso Metello Francesco Andretta – concludono Giordano e Maiellaro – l’Ugl dà la disponibilità a collaborare con la consapevolezza dei limiti strutturali del sistema economico del territorio e di cosa occorre per superare tale gap, con serietà e professionalità. Al momento l’Ugl non può che condividere la nuova direzione intrapresa dal AqL, finalmente volta ad un concreto programma di sviluppo industriale, mirato al territorio e per il territorio e il sistema occupazionale con fatti e non con notizie che non corrispondono alla verità”.