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Riceviamo e pubblichiamo nota inviata in redazione dall’ing Antonio Grieco
Un borgo unico che racconta storia, tradizioni e sostenibilità: perché le istituzioni devono accelerare la candidatura
Nel cuore del nostro territorio si nasconde un gioiello architettonico e paesaggistico che merita di essere riconosciuto a livello internazionale: il Rione Dirupo, con le sue caratteristiche “casedde” a schiera, e l’area circostante dominata dai maestosi calanchi, autentico museo a cielo aperto modellato dalla natura nel corso dei millenni. Questo straordinario connubio tra patrimonio culturale e valore naturale potrebbe presto ambire al prestigioso titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ma per farlo è necessaria una volontà politica forte e un impegno concreto da parte delle istituzioni.
Un villaggio che racconta la storia del vivere sociale
Il Rione Dirupo rappresenta un esempio eccezionale di architettura spontanea e tradizionale, che risale a epoche in cui la vita comunitaria era il fulcro della sopravvivenza e dello sviluppo sociale. Le tipiche “casedde” a schiera, costruite con materiali locali, incarnano un modello abitativo che non solo ha influenzato generazioni di abitanti, ma rappresenta ancora oggi una testimonianza di sostenibilità e armonia con l’ambiente.
L’importanza storica e culturale di queste costruzioni rientra perfettamente nei criteri stabiliti dall’UNESCO per il riconoscimento di un sito patrimonio mondiale. In particolare:
Criterio culturale (ii) – Essere un esempio eccezionale di uno stile architettonico che ha influenzato l'evoluzione delle civiltà umane: La disposizione delle case e la cultura del vivere sociale, così come la costruzione con materiali naturali, potrebbero essere considerate un esempio significativo di un modello abitativo che riflette un determinato stile di vita e una connessione tra le persone che ha avuto un impatto sul modo in cui le comunità si organizzano.
Autenticità e integrità: Se queste case sono ben conservate, senza modifiche significative che abbiano compromesso la loro struttura e il loro stile di vita comunitario, il sito potrebbe soddisfare anche i requisiti di autenticità e integrità, in quanto rappresentano un esempio intatto di una cultura e di un modo di vivere che era comune in un determinato periodo storico.
I Calanchi: una meraviglia geologica da tutelare
A rendere ancora più affascinante e unica questa candidatura è il paesaggio circostante, caratterizzato dai suggestivi calanchi, un raro fenomeno geologico che regala uno spettacolo naturale di incomparabile bellezza. Modellati dall’erosione nel corso dei millenni, i calanchi sono una testimonianza vivente della storia della Terra e della continua trasformazione del paesaggio.
Questa area naturale, già oggetto di studi scientifici e riconosciuta come un “museo a cielo aperto” dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, soddisfa pienamente alcuni dei criteri richiesti per la candidatura UNESCO:
Un’opportunità di sviluppo e rilancio per il territorio
Il riconoscimento UNESCO non è solo un sigillo di prestigio, ma un vero e proprio motore di sviluppo. In Italia e nel mondo, numerosi siti che hanno ottenuto questa designazione hanno visto una significativa crescita nel turismo culturale e ambientale, con la conseguente creazione di nuove opportunità occupazionali. Ecco alcuni settori in cui questa candidatura potrebbe generare lavoro:
Tuttavia, il percorso per ottenere questo prestigioso riconoscimento richiede un’azione tempestiva e coordinata da parte delle istituzioni. È fondamentale che la candidatura venga sostenuta con un piano di gestione efficace, che garantisca la protezione dell’integrità del sito e la promozione della sua storia e della sua bellezza naturale.
Accelerare la candidatura
Il tempo è un fattore chiave. La candidatura del Rione Dirupo e dei calanchi non può restare un progetto sulla carta: servono azioni concrete per trasformare questa proposta in realtà. Le istituzioni locali e nazionali devono muoversi con determinazione, presentando ufficialmente la candidatura all’UNESCO e lavorando per tutelare e promuovere questo inestimabile patrimonio.
Non si tratta solo di proteggere un pezzo di storia e di natura, ma di dare un futuro a una comunità, a una cultura e a un paesaggio che meritano di essere conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Diamo al nostro patrimonio la visibilità che merita e ai giovani la possibilità di costruire un domani nel loro territorio.
Esempi di successo: quando il riconoscimento UNESCO cambia il destino di un territorio
Molte realtà hanno vissuto una trasformazione radicale e positiva grazie al riconoscimento UNESCO.
Alcuni esempi significativi: