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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Pietro Raucci con argomento l’ITAS di Marconia
Cari Pisticcesi, Studenti, famiglie, docenti, personale ATA, forse vi sto tediando con questi miei articoli, sempre sull’annosa questione dell’Istituto Tecnico Agrario, infatti i primi scritti risalgono al 2015. Si è iniziato con lo smantellamento del famoso “polo agrario” di MARCONIA-MATERA-GARAGUSO, a cui io mi opposi con tutte le forze e su cui ho già scritto tanto, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui un Istituto ad indirizzo agrario ha smantellato l’azienda agraria, estirpato l’agrumeto, abbandonato colture protette e fiori, fragole biologiche, chiuso le serre, quindi zero esercitazioni pratiche – principale laboratorio di quella scuola inesistente (azienda agraria).
Poiché ritengo che un Istituto Tecnico Agrario non può esistere senza un’azienda agraria funzionante, nelle scorse settimane, dopo essermi sentito e aver condiviso il problema dell’ITAS con diversi ex lavoratori di quella scuola, mi sono permesso di scrivere una lettera aperta al Sindaco, al Dirigente Scolastico e al Presidente della Provincia, al fine di sensibilizzare e invitare, ognuno per quanto di propria competenza, a mettere in atto, con la massima urgenza, ogni azione per far ritornare l’ITAS una scuola competitiva e attrattiva nel Metapontino.
Il Presidente della Provincia Dr. Piero Marrese, persona sensibile ai problemi del territorio, prontamente mi ha convocato nella prima decade di febbraio, a tale incontro avevo pregato di partecipare anche il Dirigente scolastico e una rappresentanza dei docenti. Purtroppo non è stato possibile per impegni degli stessi in concomitanza. All’incontro cui erano presenti anche i tecnici, ho posto con determinazione al Presidente i problemi dell’azienda agraria dell’ITAS Marconia:
Il Presidente ha accolto con soddisfazione e mostrato interesse per le proposte fatte, si è impegnato a trovare tutte le soluzioni possibili, per ridare efficienza ed efficacia al servizio scolastico e interrompere il declino dell’ITAS.
La settimana successiva all’incontro, il Presidente prontamente ha inviato i tecnici della Provincia per un sopralluogo dei suddetti terreni adiacenti l’Istituto. Oltre all’Ingegnere della Provincia e al sottoscritto, era presente il tecnico del Comune Ing. Di Leo nonché il Consigliere Comunale Eligio Iannuzziello.
Il sottoscritto esprime apprezzamento per la disponibilità dimostrata da parte del Presidente della Provincia, di cui non avevo dubbi, però adesso bisogna passare dalle buone intenzioni ai fatti, anche perché siamo già oltre la metà dell’anno scolastico, e dobbiamo evitare almeno che il prossimo anno scolastico inizi di nuovo senza il principale laboratorio: azienda agraria.
Ho letto con piacere che nei giorni scorsi il Sindaco di Pisticci e l’assessore Ruvo si sono recati dal Sottosegretario a Roma per potenziare il Liceo “G. Fortunato” di Pisticci, l’Assessore ha annunciato il progetto “ERASMUS” sempre nel Liceo nonché la partecipazione dell’Istituto Alberghiero a un ITS sulle eccellenze “enogastronomiche”, infine la candidatura di un progetto sulla dispersione presso l’I.T.T. con fondi PNRR sulle innovazioni digitali.
Sindaco, Assessore, con garbo e stima, vi ripeto per l’ennesima volta e lo dirò fino all’esasperazione, : “…..dell’Istituto “G: Fortunato” fa parte: dico purtroppo, anche l’Istituto Tecnico Agrario “Cerabona”, sin dal 2015”.
Ben vengano tutti gli incontri per il Liceo, scuola storica da conservare e potenziare, i progetti ERASMUS cui l’Istituto ha partecipato già da diversi anni, ma faccio notare che il Liceo, come tutte le scuole di Pisticci, ha bisogno di alunni che sono sempre meno, non bastano più quelli di Pisticci e Marconia; caro assessore gli alunni non li può inviare per decreto il sottosegretario. Bisogna impegnarsi seriamente e concretamente per rendere le scuole del nostro territorio “competitive ed attrattive” per gli studenti dei Comuni limitrofi.
Perciò la mia non vuole essere una polemica sterile sull’ennesima dimenticanza dell’ITAS “Cerabona”, non è la prima volta, ma un invito forte a mettere in atto un’azione sinergica fra Comune-Scuola-Provincia, per dare subito i Terreni del Comune alla Provincia per poi assegnarli all’Istituto Tecnico Agrario. (Delibera Consiglio Comunale, eventuale variante al PRG ecc.)
Un invito a mettere in atto ogni sforzo, sempre Comune-Scuola-Provincia, per acquistare i due appezzamenti di terreni di privati di fronte all’Istituto ove poter installare una serra sperimentale e un piccolo vigneto e/ o frutteto, magari utilizzando risorse del PNRR.
A proposito di PNRR, voglio ricordare all’Assessore che fra i bandi rivolti alle scuole, vi era priorità assoluta per gli Istituti Tecnici e in particolar modo per gli Agrari, progetti fino a 150.000 euro, per le innovazioni tecnologiche, per le produzioni ecosostenibili volti alla salvaguardia dell’ambiente. Si poteva e si doveva candidare l’ITAS “Cerabona”. Perché non si è fatto?????
E’ sfuggito che nell’ambito dell’Istituto “G Fortunato” fa parte “PURTROPPO”, lo ripeto, anche un Istituto che ha fatto la storia dell’Intero Metapontino e ha creato tanti validi professionisti: L’Istituto Tecnico Agrario, una volta “ITAS Cerabona”.
Invito pertanto a invertire la tendenza, Sindaco, Assessori, Consiglieri, Scuola, Organi Collegiali, Provincia, mettete nella vostra agenda l’ITAS Marconia, altrimenti è la fine.
Su sollecitazione anche del costituendo gruppo “PRO-ITAS”, si chiede al Dirigente Scolastico di convocare un incontro urgente, con la partecipazione del presidente Marrese, Sindaco e delegazione comitato promotore per discutere la questione ITAS.
Pietro Raucci ex direttore amministrativo ITAS