Sabato, 23 Novembre 2024

In 10.000 hanno superato i controlli e, nei prossimi giorni, riceveranno le prime erogazioni in bolletta.

“Ad una settimana dall’avvio del bonus idrico, sono già state presentate 14.000 istanze. I dati diffusi dall’Acquedotto Lucano sulle domande per ottenere il bonus idrico mostrano il pieno successo di questa iniziativa, che il governo regionale ha voluto per permettere ai cittadini lucani residenti con reddito Isee inferiore a 30 mila euro annui di abbattere radicalmente i costi del servizio idrico.

Una telefonata ogni dieci secondi, la medesima frequenza per le mail: c’è decisamente un enorme interesse per il Bonus Idrico voluto dalla Regione Basilicata, per il quale proprio da questa mattina è possibile inviare la richiesta ad Acquedotto Lucano.

Tantissimi i cittadini, dunque, che chiedono informazioni, altrettanti che – seguendo il semplice iter previsto – inoltrano la domanda.

Gli utenti hanno compreso bene quale sia il meccanismo per richiederlo, ideato in maniera tale da garantire la massima semplicità.

Basta scaricare il modulo dal sito internet della società, compilarlo e inviarlo via mail (insieme alla copia di un documento d’identità valido), oppure ritirarlo in una delle sedi di Acquedotto Lucano in Basilicata e consegnarlo compilato.

Tre i requisiti richiesti: residenza in Basilicata, un contratto di fornitura idrica attivo con tariffa per uso domestico residente, l’indicatore Isee inferiore della famiglia entro i 30.000 euro. In ogni caso, le informazioni sono disponibili su www.acquedottolucano.it o possono essere richieste chiamando il numero verde 800 99 22 92.

«La soddisfazione di vedere che in tanti stiano aderendo all’opportunità del Bonus Idrico – dice l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta – si aggiunge a quella di portare avanti un progetto importante e realmente sostenibile. L’accordo con Regione, Eni e Shell è una misura strutturale basata sulla transizione energetica: utilizzando i fondi delle compensazioni ambientali connesse con le estrazioni petrolifere, costruiamo impianti che producono energia da fonti rinnovabili a servizio della comunità. Questa transizione, inoltre, consente una riduzione della principale voce di costo di AL (quella della spesa energetica necessaria per trasportare l’acqua in quota) ed un risparmio sulle bollette dei lucani».

L’operazione è resa possibile dal recente accordo sottoscritto tra Regione Basilicata, Eni e Shell, denominato “Accordo Attuativo Progetti di Sviluppo Iniziativa per il Sistema Idrico Integrato Lucano”, che garantirà al gestore del servizio idrico una fornitura elettrica da fonti rinnovabili a costo fisso e ribassato. Si stima che il risparmio ottenibile per il 2024 sarà per AL di circa 6,5 milioni di Euro.

Un aiuto concreto per i cittadini in un momento difficile, una spinta decisa verso una necessaria transizione energetica, un prezioso ausilio per le casse dell’azienda grazie al risparmio per l’energia elettrica, un intervento a protezione del pianeta: il Bonus Idrico – illustrato questa mattina dall’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta in conferenza stampa nei nuovi uffici della società – è tutto questo.

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