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Dopo la pubblicazione dell'ultimo disciplinare della Regione Basilicata per l'erogazione del contributo, le aziende fornitrici di energia dovranno comunicare agli utenti la loro adesione al nuovo regolamento.
Sarà pubblicato sul sito di Api-Bas nelle prossime settimane l'elenco delle società fornitrici che avranno sottoscritto il nuovo disciplinare per il bonus gas. Le stesse dovranno comunicare ai propri utenti questa sottoscrizione. Chi ha già goduto del bonus con la stessa società, aderente ora al nuovo regolamento, non dovrà inviare alcuna autocertificazione. La procedura cambierà per gli utenti di quelle società che invece non avranno sottoscritto il nuovo disciplinare. In questo caso sarà necessario inoltrare una nuova autocertificazione dopo essere passati a una società di gas aderente entro il 31 maggio.
I consumatori residenti in Basilicata dovranno quindi aspettarsi queste comunicazioni da parte delle compagnie del gas, ricorda la Direzione generale regionale dell'Ambiente, Energia e Tutela del territorio. In ogni caso i cittadini potranno verificare questo direttamente con le società con cui hanno il contratto. Per inviare l'autocertificazione c'è tempo fino al 31 dicembre 2025.
Lo sconto in bolletta annulla la "componente energia" del prezzo del gas. Possono richiederlo i residenti in Basilicata per le sole utenze a uso domestico nelle relative abitazioni, anche se in affitto. Possono accedere alla misura anche i condomini con impianti centralizzati. Escluse, invece, seconde case e utenze per usi non domestici. Lo sconto sarà calcolato in base ai consumi effettivi. La sua erogazione è legata a obiettivi di efficientamento energetico. Pertanto, a partire dal prossimo ottobre, i beneficiari dovranno ridurre i loro consumi di almeno il 5% rispetto all'anno precedente per continuare a riceverlo.
Fonte RaiNews TGR Basilicata, Vito Miraglia
Il disciplinare per l’erogazione del bonus gas a condizioni standardizzate, approvato dalla Giunta regionale, prevede l’applicazione di tariffe per la componente “materia prima gas” uguali per tutti i beneficiari.
E’ la società di vendita del gas che inoltrerà al cittadino una nota certificando la sua adesione alla misura introdotta dalla Regione e guidando il cittadino alla procedura di switch. Chi è già titolare del contributo avrà tempo fino al 31 maggio 2025 per formalizzare il rapporto con le società di vendita aderenti al protocollo.A partire da giugno 2025 coloro che non avranno optato per l’adesione alle condizioni del disciplinare non potranno usufruire del bonus. Come già stabilito dalla legge regionale 28/2022, restano invariati i criteri di cumulabilità con altri bonus sociali statali.
Una nuova autocertificazione va fatta solo se il beneficiario è costretto a cambiare società di vendita perché quella con cui ha il contratto in essere ha deciso di non aderire al disciplinare. Qualora il cittadino non ricevesse alcuna comunicazione da parte della società di vendita, potrà consultare il sito Apibas che, a breve, pubblicherà l’elenco delle aziende che aderiscono al disciplinare.
Le società di vendita devono comunicare la sottoscrizione del disciplinare entro il 31 maggio 2025. Chi non hai mai chiesto il bonus gas ha tempo fino al 31 dicembre 2025 per inoltrare l’autocertificazione ad Apibas, stipulando un contratto con una società aderente al disciplinare.
Il contributo sarà direttamente applicato in bolletta. Le società di vendita procederanno ad indicare, in maniera visibile, come voce autonoma separata nella bolletta di sintesi, la seguente dicitura in corrispondenza dell’ammontare del contributo erogato: “Contributo gas Regione Basilicata legge regionale n. 28/2022”. L’importo sarà calcolato in base ai consumi effettivi e al prezzo medio del gas del mercato di riferimento. Per l’anno termico 2024-2025, il contributo sarà erogato senza obblighi di riduzione del consumo, mentre a partire dal 2025-2026 i beneficiari dovranno ridurre i consumi di almeno il 5% rispetto all’anno precedente, in linea con gli obiettivi della legge regionale e delle disposizioni vigenti in materia di risparmio energetico.
Per quanto riguarda i conguagli “a debito clienti” relativi all’anno termico 2022-2023 (nei casi in cui il contributo è stato erogato sulla base di un consumo stimato superiore al consumo effettivo), le società di vendita del gas dovranno chiedere il quantum entro il 31 agosto 2025. In caso di importi da restituire i clienti potranno richiedere una dilazione in 10 rate senza interessi. Saranno le stesse società a comunicarlo agli utenti e a predisporre le bollette con i conguagli “spalmati” sulle dieci rate. Chi non provvede a versare quanto richiesto non potrà accedere al bonus gas.