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La variante Omicron avanza rapidamente in Italia (il 3 gennaio era all’81%) ma a macchia di leopardo nelle regioni. Secondo i risultati definitivi dell’indagine rapida condotta dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, c’è una “variabilità regionale tra il 33% e il 100%”.
I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe Bollettino e Bruno Di Cuia, hanno inviato una lettera al Commissario straordinario della ASM di Matera per chiedere la convocazione di un incontro urgente per affrontare le azioni necessarie per potenziare l’attività delle USCO dell’ASM, per fronteggiare adeguatamente l’attuale grande incremento dei contagi, prima che la situazione sfugga definitivamente di mano con gravissime conseguenze.
"Oggi abbiamo tenuto una riunione sulla Città di Matera con il Sindaco e il Direttore generale dell'ASM a causa dell'aumento esponenziale dei contagi, dovuto in parte alla variante Omicron che si è palesata anche in Basilicata.
Al Sindaco Bennardi ho chiesto provvedimenti urgenti per la Città di Matera, che negli ultimi giorni purtroppo ha visto un boom dei contagi. Ci aggiorneremo ad horas. Dal 20 al 26 Dicembre, solo a Matera città ci son stati il 22% dei positivi di tutta la Basilicata e dal 1° Dicembre a oggi i ricoveri al Madonna delle Grazie sono più che triplicati, passando da 7 a 24. Ovviamente come Regione Basilicata siamo pronti a emettere ogni tipo di provvedimento necessario, ma i dati ci dicono che al momento la criticità più grande è localizzata a Matera città.
Ho offerto la totale collaborazione istituzionale, perché dobbiamo tutelare la popolazione, l'Ospedale, i medici e i sanitari, da settimane sotto pressione. Serve la massima precauzione per evitare un ulteriore aumento dei ricoveri, che come sappiamo è propedeutico a un aumento delle terapie intensive e poi delle vittime. Al momento la Basilicata ha numeri confortanti per quanto concerne l’ospedalizzazione, ma dobbiamo mettere in campo tutte le precauzioni possibili, perché - causa Omicron - è previsto il picco dei contagi a metà Gennaio, che avrà inevitabili ripercussioni. Già oggi abbiamo file ovunque per i tamponi, sia presso le Asl che presso le farmacie, come sta avvenendo nel resto d’Italia. Chiedo a tutti di evitare di presentarsi senza prenotazione, di evitare di fare tamponi se non si è entrati in contatto con un positivo, di evitare insomma di fare test se non vi è un motivo fondato.
Capisco l’ansia e la preoccupazione, ma comportiamoci in maniera responsabile. Ma non ci limitiamo a inseguire l’emergenza: in una delle prossime riunioni di Giunta regionale adotteremo un provvedimento per dotare le scuole lucane della ventilazione meccanica controllata, come consigliato dall'OMS e come già fatto dalla Regione Marche, con una DGR che in queste settimane abbiamo studiato nei dettagli. E sempre nelle scuole ci sarà una nuova campagna di screening, come confermato oggi dal Gen. Figliuolo.
Dobbiamo immaginare una strategia per convivere con un virus che ormai da due anni segna quotidianamente le nostre vite".
Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Dai sequenziamenti dell’Ospedale San Carlo di Potenza sono emersi nove casi di Omicron. Si tratta di una variante che parrebbe essere più contagiosa ma con effetti lievi. I casi riguardano 5 residenti a Potenza, 2 a Lavello, 1 a Melfi, 1 a Venosa.