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La consigliera provinciale Viviana Verri attraverso una nota sui social, “esprime massima solidarietà agli agricoltori del metapontino, colpiti in questi giorni dagli ingenti danni alle colture dovuti alle piogge abbondanti che hanno portato all’esondazione del fiume Basento”.
E’ trascorsa con relativa tranquillità la notte scorsa che ha visto il comune di Pisticci in massima allerta per via della piena prevista del fiume Basento. Il livello del fiume ha ancora una volta, a causa delle piogge copiose, raggiunto la soglia di sicurezza sul territorio di Pisticci, determinando la chiusura delle strade provinciali 14, Tinchi-Basentana, e 76, Marconia-Basentana.
Per la serata di ieri 16 maggio è stata attesa l’ondata di piena e per questo motivo d’intesa con la Città di Pisticci, che ha convocato Il COC, è stata disposta la vigilanza attiva dei tratti interdetti al traffico con agenti della Polizia Locale e personale della Protezione civile.
Questa mattina il livello del fiume è di poco sceso, ma resta alta l’allerta e l’attenzione delle autorità preposte.
Situazione critica sulla spiaggia di San Basilio, dove è esondato il fiume Cavone che ha trasportato sulla spiaggia una grande quantità di detriti.
In ginocchio svariati imprenditori agricoli che denunciano la perdita del raccolto attuale o l’impossibilità di iniziare la produzione tipicamente estiva.
Fortunatamente il vortice depressionario sta iniziando a perdere di intensità, sebbene sarà ancora forte l’instabilità che potrebbe sfociare in fenomeni temporaleschi. Per i prossimi giorni si prospetta un miglioramento sostanzioso soprattutto nella giornata di venerdì, in attesa di un ulteriore peggioramento previsto nel weekend.
L'impegno dimostrato nei giorni scorsi dal Governo, dopo le battaglie di Coldiretti, è apprezzabile, ma servono altri interventi urgenti per bloccare le speculazioni in corso, che rischiano di amplificare le criticità degli approvvigionamenti e spingere ulteriormente i prezzi. A cominciare da nuovi sostegni urgenti per filiere in crisi a causa del conflitto e del caro energia, a partire dal gasolio agricolo, e poi l'erogazione immediata dei fondi d’emergenza straordinari dell'Unione Europea e l'avvio di una indagine ispettiva su tutte le industrie e le catene della GDO che praticano svendite sottocosto violando la norma.
Dopo il primo segnale positivo arrivato dal Governo alle sollecitazioni e alla mobilitazione della Cia-Agricoltori con le misure a sostegno delle aziende agricole messe in ginocchio dal caro-energia e dal boom delle materie prime, gli agricoltori del Sud hanno manifestato a Scanzano Jonico per chiedere che si continui su questa strada con altri provvedimenti.