Grazie alla collaborazione con la Professoressa Bice Lavecchia, le artiste Azzurra Mastrogiulio, Lucia Parlati e Giusy Fasano e alcuni  commercianti del posto, si è  provveduto a realizzare un originale storico presepe in Piazza Sant’Antonio Abate, addossato ad un lato della centrale nuova Fontana Monumentale. Un’opera fortemente voluta dalla artista Santeramo che in modo semplice, ma anche giudizioso, proprio come richiedeva il bando del Concorso della Poro Loco, ha riprodotto tutta una parte del nostro antico abitato, comprendente uno scorcio dei rioni storici di Terravecchia e Dirupo con le tipiche “casette”, con la grotta della natività situata alla base dell’opera.

Si ha modo quindi, di ammirare alcuni simboli della nostra città, il Castello degli Acerra, il Serbatoio idrico che alimenta l’abitato e territorio, la passeggiata di via Nicola Franchi con i sottostanti archi che la sorreggono, oltre, appunto, alle casette del rione che fu travolto nella notte di Santa Apollonia e che ora viene indicato come una delle “Cento meraviglie d’Italia da Salvare”.

Importante ricordare l’impegno anche dei bambini dell’Associazione Bacco di Caravaggio, nella realizzazione dell’opera. Opera, a metà strada del Corso Margherita, il più importante di Pisticci, che potrà essere visitata durante tutto il lungo periodo natalizio. Cosa che nei giorni scorsi hanno già fatto unitamente a diversi cittadini della nostra città, turisti di passaggio dal nostro centro, che si sono soffermati chiedendo lumi sull’oggetto della bellissima realizzazione presepiale che comprende appunto due interessanti scorci dello storico abitato pisticcese, che poi si sono apprestati a visitare.

Come è noto, i lavori del Concorso a Premi della Pro Loco “Presepi in paese”, saranno valutati da una Giuria competente che assegnerà premi per i primi tre posti. Onore quindi alla Pro Loco che ha bandito il Concorso natalizio, al suo Presidente Laurenza, alla ormai attiva e fattiva Associazione Bacco di Caravaggio, al suo Presidente Teresa Santeramo e a tutti gli artisti e non, che hanno collaborano per la realizzazione dell’opera

Michele Selvaggi