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È la nota olla biansata della I metà dell’Vlll sec. a.C., proveniente dalla Tomba n. 3 dell’acropoli di Santa Maria d’Anglona di Tursi (MT), il simbolo del Premio Pro Loco Basilicata Italìa.
Custodita nel Museo della Siritide di Policoro (Mt), il reperto archeologico è decorato da motivi a tenda elegante, da uccelli acquatici e da figure umane stilizzate con le braccia alzate e grandi mani nello schema dell’«orante» rappresentanti il rituale della lamentazione funebre.
“La scelta di questo specifico reperto” – spiega Rocco Franciosa Presidente dell’Ente Pro Loco Basilicata – “per simboleggiare il Premio Italìa è stata dettata da due ordini di motivi. Il primo perché le immagini ancestrali e archetipe sul vaso hanno un filo conduttore con l’arte moderna, futuristica ed essenziale, quindi uno sguardo verso il futuro, e il rituale funebre raffigurato connota la marcata continuità del patrimonio demo-etno-antropologico della regione.”
“La seconda motivazione riguarda” – continua Franciosa – “la pertinenza del contenitore ad una delle popolazioni indigene più antiche attestate in Basilicata, stanziatasi nell‘area sud-occidentale, che gli storici greci iniziarono a identificare come abitante l’Italìa e che con il tempo quel nome da quell’area venne esteso a tutta la Nazione.”
Grazie, quindi, al prezioso lavoro artigianale di Maria Teresa Romeo, pittrice e ceramista di Pisticci, è stata ideata una riproduzione e rielaborazione di questo ritrovamento che i 7 premiati riceveranno in dono il prossimo 15 dicembre nella cerimonia di consegna che avverrà a Castel Lagopesole nella Sala Pasolini.
Pezzi unici e irripetibili quelli del premio come unica e irripetibile è la olla di Tursi che rappresenta la storia, il territorio, le tradizioni e il senso di appartenenza del popolo lucano.
A ricevere il riconoscimento saranno la giornalista Isabella Romano, il direttore artistico del Festival Marateale Nicola Timpone, la karateca Terryana D'Onofrio, l'ingegnere informatico Vito Santarcangelo, il pesista paralimpico Donato Telesca, il comico e cabarettista Dino Paradiso e la scrittrice Fabienne Agliardi.