Editore Associazione Culturale Mp3. P.IVA 01187270770
Registrato presso il Tribunale di Matera n. 4/2009
Direttore Responsabile Roberto D'Alessandro. Webmaster Vittorio Ricchiuto
+(39) 328 447 4326
redazione@pisticci.com
Pubblichiamo la nota di una mamma di Policoro, che scrive al ministro Speranza, interrogandosi sul reale beneficio delle mascherine che i bambini indossano in questo ultimo periodo di scuola:
“In qualità di genitore di mia figlia/o minore di età e che frequenta la scuola dell'obbligo, ho inviato una formale diffida legale al Ministro della Salute Roberto Speranza e ai vari sottosegretari di Stato alla Salute, in merito all'obbligo di impiego delle mascherine a scuola.
L'imposizione dell'uso delle mascherine, infatti, è del tutto illogico, immotivato e privo di fondamento scientifico.
In effetti, il Ministero di recente è stato formalmente sollecitato a produrre gli studi scientifici che supportano la decisione del Ministero in tal senso e che non sussistono così come rileva chiaramente dalla risposta fornita dal Direttore Generale Giovanni Frezza, aspetto questo di indubbia rilevante gravità.
Inoltre, appare anche anacronistico nonché illegittima la proroga all'uso delle mascherine sino al 15.6.2022, e ben oltre la cessazione dello stato di emergenza. Protrarre l'obbligo dell'uso delle mascherine e con le attuali temperature stagionali, sempre crescenti, è anche potenzialmente dannoso e pericoloso per la salute dei bambini e dei ragazzi.
La tolleranza, la sopportazione e la pazienza hanno raggiunto l'apice e a questo punto, continuare a imporre l'uso delle mascherine appare chiaramente essere solo un atto meramente politico e non certo finalizzato alla tutela degli interessi dei più piccoli e alla loro salute.
Grave, molto grave quello che si è consentito fare e imporre a scuola dove tutto è accaduto.
Ora però è arrivato il momento di dire basta e riprendere in mano la situazione che, a quanto pare, è del tutto sfuggita ad alcuni.
I bambini hanno diritto di poter respirare liberamente, di poter avere socialità e di poter apprendere chiaramente e in maniera efficace senza portare per tantissime ore, uno straccio sul loro viso e che recenti studi ipotizzano anche essere causa di potenziali danni alla loro salute.
E questo non basta ancora per dire “ora basta”?
Una madre Giovanna Bellizzi