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Partecipa anche la Basilicata al primo salone della birra artigianale Made in Italy che si è aperto negli spazi del centro congressi di Palazzo Rospigliosi nella sede della Coldiretti a Roma, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, il ministro delle Politiche agricole e della Sovranità alimentare e forestale Francesco Lollobrigida e il presidente del Consorzio di tutela e promozione della birra artigianale italiana Teo Musso.
Presenti otto produttori lucani, cinque del Potentino e tre del Materano, con altri arrivati da tutte le regioni italiane, protagonisti di un viaggio sulla preparazione in diretta della birra artigianale 100% Made in Italy, attraverso i sentieri del luppolo con gli esperti per la degustazione olfattiva e tattile delle varietà regionali a km zero fra profumi e aromi e conoscere birre artigianali da nord e sud dell’Italia.
Negli ultimi dieci anni in Italia sono triplicati i birrifici artigianali. Il dato emerge dall’analisi della Coldiretti e del Consorzio di tutela e promozione della birra artigianale italiana sulla base dei dati Istat nei primi sette mesi dell’anno. “Una crescita – sottolineano Coldiretti e Consorzio – che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy con il luppolo che da zero ha raggiunto oggi un milione di metri quadrati coltivati lungo la penisola ai quali si aggiungono i 300 milioni destinati all’orzo per la produzione di malto da potenziare perché – evidenziano Coldiretti e Consorzio – copre per adesso quasi il 40% del fabbisogno nazionale con circa 83mila tonnellate. Nel primo salone della birra artigianale Made in Italy – spiegano Coldiretti e Consorzio Birra – sono stati esposti 81 campioni di luppolo per 20 varietà nazionali. Quest’anno i consumi nazionali di birra sono destinati a superare il record storico di oltre 35 litri pro capite per un totale – spiegano Coldiretti e Consorzio – di 2 miliardi di litri generando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.
Quasi 2 boccali su 3 sono riempiti con produzioni nazionali, secondo il Consorzio della birra italiana nato con l’appoggio di Coldiretti per rappresentare il meglio delle produzioni artigianali della Penisola. La scelta della birra come bevanda – precisano Coldiretti e il Consorzio – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari”.