“Proprio sul più bello la maggioranza inciampa, crea sospetti, mina alla base quel rapporto con la minoranza di reciproca fiducia e collaborazione che pure si stava instaurando nell’ambito delle sempre più frequenti e proficue commissioni consiliari.

Con Delibera di Giunta n.199 la maggioranza politica di quest’Amministrazione ha deciso infatti di assegnare risorse pubbliche per un totale di 21.400 euro ad alcune associazioni del territorio in vista del cartellone di eventi natalizio, senza però consultare l’Osservatorio preposto, organo quest’ultimo che ha il compito di verificare la fattibilità e la validità delle richieste presentate dalle Associazioni per poi stilare una graduatoria che giustifichi l’assegnazione delle risorse.

La delibera dà atto che il programma è elaborato dagli assessorati alla Cultura, Sport e Turismo, nonché Politiche Giovanili e Sociali, di concerto con le locali associazioni, che contiene il calendario delle manifestazioni culturali e degli eventi rilevanti che si intendono realizzare nel corso delle festività natalizie

2022 e che tali eventi vengono proposti ed organizzati in collaborazione con soggetti terzi, ai sensi degli art. 14 e 15 del Regolamento delle Associazioni approvato con la Deliberazione di C.M. n. 21 del 29/05/2017.

Chiediamo al Sindaco e alla sua Giunta di fare sapere alla cittadinanza quando è avvenuto l'incontro con le associazioni e perché non è stato convocato l'osservatorio.

Inoltre, non è chiaro, e sul punto si chiede una precisa risposta, come abbia fatto la Giunta Albano a utilizzare il finanziamento stanziato dalla Regione Basilicata con D.G.R. 630 del 30/09/2022, relativo ai progetti

presentati dai comuni costieri per la promozione del turismo balneare per organizzare gli eventi natalizi.

Il punto politico è uno e solo uno: l’Osservatorio, composto dal Sindaco o suo delegato, dal Responsabile dei Servizi Culturali, dall’Assessore al ramo nonché dal Presidente della commissione Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo oltre che da un rappresentante della minoranza consiliare, è garanzia di trasparenza, partecipazione e collaborazione.

Decidere di assegnare risorse pubbliche senza consultare l’Osservatorio (all’interno del quale la minoranza è rappresentata dal Consigliere Calandriello) vuol dire non solo disattendere l’art 13 del Regolamento Comunale delle Associazioni che prescrive di sentire tale organo, ma soprattutto significa negare alla minoranza, e per estensione alla popolazione che essa rappresenta, il diritto-dovere di vigilare sugli atti e sulle azioni politiche messe in campo dalla maggioranza.

Una sì fatta conventio ad excludendum lede i più sani principi democratici e getta delle ombre sul “metodo di governo” di questa Amministrazione che a parole si dice sempre pronta a collaborare, ma nei fatti spesso e volentieri si pone con atteggiamento arrogante ed autoreferenziale”.