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I produttori agricoli sono oramai esasperati ed umiliati dalle mancate risposte da parte della Regione e del Consorzio di Bonifica per quel che riguarda il servizio irriguo in agricoltura.
Siamo ad aprile e gli enti preposti ancora non hanno stabilito né i volumi di acqua da assegnare al settore agricolo, né la data di inizio delle prenotazioni per l'esercizio irriguo delle colture primaverili-estive. Di fatto gli enti, con tali ingiustificate ritardi e reticenze hanno già arrecato notevoli danni alle aziende ed ulteriori ne potrebbero arrecare alla continuità delle operazioni della gestione aziendale con conseguenze economiche ed occupazionali negative per l'intero territorio.
Le piantine di orticole da tempo pronte per la messa a dimora sono state già danneggiate e fuori ciclo: un rilevante danno per le unità aziendali. In sostanza i ritardi nella erogazione dei servizi in capo al Consorzio di Bonifica hanno compromesso la programmazione delle singole aziende.
Tuttavia l'ente continua a notificare i pagamenti dei tributi consortili.
Dopo il danno anche la beffa. I produttori agricoli avevano da tempo inoltrato la richiesta di assegnazione di un volume di acqua di 80 milioni di metri cubi per l'intero Metapontino per l'anno in corso per soddisfare il fabbisogno delle colture arboree ed erbacee: fabbisogno consolidato sulla scorta dell'ultimo quinquennio.
Al momento nessuna risposta e solo rinvii nonostante che i volumi di acqua invasata siano superiori a quelli del 2023.
Lo stato di attesa e di esasperazione in cui vivono i produttori agricoli è insostenibile per cui si richiedono risposte immediate e certezze da parte degli organi competenti. Continuare a tergiversare vuol dire continuare ad arrecare ulteriori danni ad un mondo che è già in sofferenza per le ingiustizie subite.
Tavolo Verde Puglia e Basilicata nel rinnovare l'invito a chi di competenza a rispondere alle legittime richieste del mondo agricolo, proclama lo stato di agitazione dell'intero comparto produttivo.
E’ quanto comunica con una nota Tavolo Verde Puglia e Basilicata