L'esperienza dei giardini verticali è stata sviluppata con un progetto a Pisticci Comune della Regione Basilicata del Sud Italia (Fig. 1).

La regione Basilicata è caratterizzata da una bassa densità abitativa (536.659 persone distribuite oltre 9.992 km2, o 53,5 persone per km2) che, in parte a causa di cattive politiche e in parte a causa della mancanza di importanti investitori privati, non ha potuto capitalizzare suo paesaggio di grande valore negli ultimi decenni per sviluppare il turismo. Il Comune di Pisticci potrebbe rappresentare un tipico esempio di questa tendenza.

Pisticci ha una popolazione di 16.836 abitanti ed è il quinto comune più grande in Basilicata. È compresa tra i fiumi Cavone e Basento ed è collegata con la S.S. Basentana e S.S. Jonica. Creste e altopiani caratterizzano il nord parte della città, mentre la regione vicino al Mar Ionio è principalmente di forma pianeggiante.

Il problema del consumo di suolo colpisce la regione costiera a causa della notevole domanda turistica. Il territorio presenta una diversa morfologia che ne determina l'ubicazione di insediamenti lungo il crinale principale.

La storia di Pisticci è fortemente legata alle frane che ne hanno modificato il tessuto urbano struttura, morfologia, toponomastica e storia più volte. Ciò è dovuto all'argilla natura del terreno sulla collina di Pisticci. La causa principale riconosciuta di tali eventi in Pisticci è un piccolo torrente, detto “La Salsa”, di acqua salmastra che scorre sotto le contrade del centro cittadino più colpito dalle frane e accusato della destabilizzazione del terreno.

Nel 1976, dopo tre secoli senza eventi di rilievo, una parte del rione Croci, è crollato in seguito alle piogge di novembre. L'area interessata è stata evacuata in tempo, quindi non ci sono state vittime o feriti. La frana ha interessato un'area larga circa 250m e 800 lunga. La frana è stata bonificata regolarizzando scarpata e corpo di frana, drenaggio profondo e superficiale, paratie su pali e rivestimento della scarpata prominente con calcestruzzo proiettato (Fig. 2). L'intervento è localizzato dove si è verificata la frana nel mese di novembre 1976, che causò il crollo di gran parte del rione Croci. L'obiettivo strategico del progetto è quello di migliorare la qualità e la fruibilità degli spazi urbani intervenendo nel verde pubblico. L'obiettivo è sviluppare reti multifunzionali: infrastrutture verdi, valori ecologici, identità, valori culturali e sociali. L'idea di rigenerazione urbana è parte di un riorientamento per sviluppo urbano per contrastare i processi di degrado fisico e sociale della città intervenendo su un'area che, nonostante i suoi valori storici e paesaggistici, appare oggi come vuoto urbano. Il progetto mira a promuovere l'interazione tra le aree interessate da dequalificazione e le aree pubbliche sottostanti, ritenute marginali, con il centro del comune di Pisticci. Le due aree non sono del tutto disconnesse; piccole azioni e alcuni interventi possono migliorare la loro connettività.

4.1 Il Giardino Verticale di Pisticci

Il progetto si basa su più interventi collegati tra loro per migliorare la qualità del territorio e rendere questo posto più vivibile. Il progetto complessivo si basa sui seguenti interventi:

Green Wall, Pannelli fotovoltaici, progettati per garantire l'indipendenza energetica dell'intero progetto, un giardino terrazzato attraverso interventi di ingegneria naturalistica, e rigenerazione del parcheggio (Fig. 3).

L'obiettivo principale del progetto è quello di trasformare gli ambienti urbani in luoghi adatti benessere integrando le strutture urbane con l'ambiente. Le piante possono essere cruciali infondendo l'antropizzato con la natura, eliminando la tipica netta separazione tra gli ambienti costruiti e naturali. Questo può permettere di osservare e vivere la natura anche dentro un ambiente urbano, trasmettendo l'atmosfera più rilassata dell'ambiente rurale anche nelle città. In questo caso la tecnologia non rappresenta più un elemento di disconnessione

Fig. 3. Schema progettuale del giardino verticale di Pisticci.

dalla natura, di depauperamento ambientale, ma può essere il ponte tra mondi che sono sempre stati considerati antitetici. I giardini verticali possono simboleggiare questa unione, offrendo la possibilità di inglobare e propagare il verde nelle zone più antropizzate e aree degradate. Questo è il motivo che ha portato all'ipotesi del progetto di un giardino verticale di 4.000 mq, il greenwall più grande d'Europa, per mascherare “la cicatrice” di Pisticci, grazie all'intervento di spritzbeton, con sistema integrato di verde pensile.

L'esposizione perfetta per i pannelli solari è quando si è rivolti direttamente verso il sole con nessuna ombreggiatura, il che significa che i pannelli dovrebbero essere orientati verso sud nel nord nell'emisfero o il nord nell'emisfero meridionale. È essenziale evitare l'ombreggiatura dei pannelli da alberi, edifici o altri ostacoli, in quanto può ridurre notevolmente la loro efficienza. Il giardino verticale di Pisticci è ben orientato e non ha ostacoli che possono produrre ombre. Per rendere l'intero progetto indipendente dall'energetico punto di vista, diversi moduli di pannelli fotovoltaici saranno inclusi lungo il calcestruzzo proiettato parete, alternandoli a elementi verdi. L'efficienza energetica sarà perseguita, rendendo i sistemi di irrigazione e illuminazione del progetto indipendenti (Fig. 4).

Il giardino terrazzato prevede l'abbellimento del pendio appena sotto il muro di calcestruzzo proiettato.

Oggi si presenta come una vasta area di verde incolto, che sarà trasformata uno spazio vivibile dove sarà possibile passeggiare comodamente tra il verde e raggiungere il centro storico di Pisticci in modo piacevole e ragionevolmente veloce.

Fig. 4. Progetto del giardino verticale di Pisticci.

L'applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica sul pendio garantirà l'ambiente riqualificazione dell'area di intervento, comportando una significativa riduzione della visuale impatto. Verranno utilizzate solo specie autoctone per lavori di rivegetazione e nel giardino verticale.

L'obiettivo è raggiungere una situazione vicina a quella naturale, contribuendo al miglioramento diversità morfologica e aumento della biodiversità. I risultati finali dovrebbero portare a riprodurre una fitocenosi, cioè un'associazione di piante che stabilisce una profonda

relazione di interdipendenza, costituendo una formazione vegetale dai caratteri precisi correttamente inserita nel contesto ambientale. In questo modo, la funzionalità tecnica è unito alla perfetta integrazione ecologico-paesaggistica del progetto.

La riqualificazione dell'area a parcheggio prevede l'attuazione di interventi che riducano al minimo l'impatto ambientale soddisfacendo le esigenze di parcheggio dei visitatori. Il progetto include elementi di infrastrutture verdi come pavimentazioni permeabili, giardini pluviali e bioswales per gestire il deflusso delle acque piovane. Queste caratteristiche aiutano a ridurre l'onere per il sistema di drenaggio locale, migliorare la qualità dell'acqua e promuovere la ricarica delle acque sotterranee. Esso integra anche alberi, arbusti e piantagioni autoctone all'interno e intorno all'area di parcheggio.

La vegetazione migliora l'estetica, fornisce ombra, riduce l'effetto isola di calore e sostiene la biodiversità attirando impollinatori e altri animali selvatici.

Implementando queste misure sostenibili, la rigenerazione di un'area di parcheggio può contribuire alla conservazione dell'ambiente, promuovere opzioni di trasporto sostenibili, e migliorare l'esperienza complessiva del visitatore riducendo al minimo l'aspetto ecologico della struttura.

5 Conclusioni

In conclusione, il progetto che unisce una parete verde, pannelli fotovoltaici, un terrazzamento giardino, e la riqualificazione di un parcheggio offre numerosi vantaggi e opportunità.

Il Green Wall fornisce un giardino verticale che esalta il fascino estetico della struttura, migliorando anche la qualità dell'aria e la biodiversità. La vegetazione viva aiuta per purificare l'aria filtrando le sostanze inquinanti e producendo ossigeno. Inoltre, la presenza di verde promuove un senso di benessere e connessione con la natura.

L'integrazione di pannelli fotovoltaici nella progettazione consente di generare energia pulita e rinnovabile

energia. Il progetto riduce le emissioni di gas serra e la dipendenza dai tradizionali fonti di energia sfruttando l'energia solare. Ciò avvantaggia l'ambiente e dimostra un impegno per la sostenibilità e l'efficienza energetica.

L'inclusione di un giardino terrazzato aggiunge uno spazio verde funzionale e bello.

Le terrazze possono essere utilizzate per scopi ricreativi, come posti a sedere all'aperto o orti comunitari, che offrono opportunità di interazione sociale e attività ricreative.

Inoltre, il giardino terrazzato può aiutare a gestire il deflusso dell'acqua piovana, riducendo lo sforzo sui sistemi di drenaggio e minimizzando il rischio di allagamento.

Rinnovare un'area di parcheggio in uno spazio verde è un significativo miglioramento urbano sostenibilità. Trasformare uno spazio sottoutilizzato o dannoso per l'ambiente in a un'area vivace ed ecologica contribuisce alla vivibilità complessiva e all'attrattiva di l'ambiente urbano.

In sintesi, integrando un GreenWall, Pannelli fotovoltaici, un giardino terrazzato, e il la rigenerazione di un'area di parcheggio in un progetto mette in mostra un approccio olistico alla sostenibilità sviluppo. Combina vantaggi ambientali, come una migliore qualità dell'aria e

generazione di energia, con vantaggi sociali, come la creazione di spazi verdi per la comunità fidanzamento. Questo tipo di progetto dimostra un impegno verso pratiche sostenibili e contribuisce al benessere generale e alla resilienza delle aree urbane.

Ringraziamenti. Gli autori ringraziano l'Amministrazione Comunale di Pisticci e il personale tecnico per supportare lo sviluppo del progetto.