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Il prossimo ottobre il nostro paese ospiterà l’esercitazione nato che vedrà oltre 10 paesi rischierati presso l’aeroporto di Gioia del Colle dell'aeronautica militare.
Il comandante del 36° stormo caccia dell’Aereoporto di Gioia del Colle, colonnello pilota Massimiliano Pomiato, ha presentato l’esercitazione nella sala consiliare di Policoro. A suo dire, la popolazione potrà sentire del rumore in più pertanto le uscite degli aerei avverrano nella mattinata e nel pomeriggio. Non ci sarà uso di armi e non saranno rilasciati artifizi nell’aria.
Segue la notizia integrale:
Si terrà dal 2 al 13 ottobre in Italia presso l’Aeroporto di Gioia del Colle dell'Aeronautica Militare, l’edizione 2023 del NATO Tiger Meet, una delle più importanti e articolate esercitazioni internazionali che punta ad affinare la cooperazione e facilitare la condivisione di esperienze addestrative tra Forze Armate dei Paesi Alleati.
Il “NATO Tiger Meet” – che ogni anno dal 1960 fa incontrare i Gruppi di Volo delle diverse Forze Armate nel cui stemma è presente una “tigre” – si è svolto per la prima volta in Italia cinquanta anni fa (1973) presso la base di Cameri, per poi tornarvi anche nel 1980 e nel 1988.
A distanza di trentacinque anni, l’Italia ospiterà nuovamente questo importante meeting addestrativo internazionale, anche in concomitanza con i festeggiamenti per il Centenario dell’Aeronautica Militare, costituita come Forza Armata autonoma nel 1923.
La base aerea di Gioia del Colle (BA), sede del 36° stormo “Caccia”, sarà il luogo di incontro per piloti ed equipaggi di volo provenienti da oltre 10 Paesi della NATO e suoi partner, che si eserciteranno – con operazioni che interesseranno lo spazio aereo di Puglia, Calabria e Basilicata – per perfezionare l’interoperabilità degli assetti in missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto a truppe a terra (Close Air Support – CAS) o di ricerca e recupero di personale in ambiente ostile (Personnel Recovery - PR).
Tale addestramento, che in gergo viene chiamato Large Force Employment (LFE), coinvolgerà circa 70 aeromobili ad ala fissa e 10 ad ala rotante, provenienti da oltre 10 nazioni, molti dei quali con livree speciali dedicate proprio al Tiger Meet. Oltre a reparti dell’Aeronautica Militare, nell’esercitazione saranno impiegati anche assetti della Marina Militare.
In Italia sono due i membri della NATO Tiger Meet Association, entrambi dell’Aeronautica Militare. Il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo “Caccia” – erede dal 2001 della Squadriglia delle “Tigri Bianche” del 21° Gruppo “Caccia” – nel 2021 ha vinto il prestigioso "Silver Tiger Trophy”, riconoscimento che viene conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante l’esercitazione.
Il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise (CE), invece, entrato a far parte dell’allora NATO Tiger Club nel 1968, si è aggiudicato il “Silver Tiger Trophy” sia nel 1998 sia nel 2015, mentre nel 2021 si è aggiudicato l’altrettanto prestigioso riconoscimento quale miglior gruppo elicotteri partecipante all’esercitazione.