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I coltivatori delle aziende agricole, ricadenti nella Val Basento sono seriamente preoccupati per le conseguenze derivanti dai lavori in corso nel tratto della Basentana compreso tra Pisticci Scalo e Torre Accio.
Lavori che sinora sono stati finalizzati unicamente a realizzare lo spartitraffico dell’arteria statale e non già a garantire la sicurezza per gli automobilisti e i diritti di mobilità ai frontisti delle contrade della zona ad alta vocazione agricola. Di fatto le opere realizzate dall’ANAS restringono sensibilmente le carreggiate e contemporaneamente alcuni accessi poderali vengono chiusi con conseguenze negative sull’ economia delle aziende agricole del territorio (i lavori sono a norma?).
Nonostante ciò non è dato conoscere quali iniziative l’amministrazione comunale intenda assumere per scongiurare l’isolamento dell’area, in seguito al progressivo corso dei lavori; certo è che per ristabilire la libera circolazione delle pesanti macchine agricole impegnate nell’agricoltura dei luoghi e assicurare il trasporto delle produzioni agro alimentari dalle aziende alle strade principali è necessario realizzare le complanari e i collegamenti di queste con la Basentana, così com’è stato fatto con la SS106 e per tutte le statali della Puglia. E’ certo inoltre che l’ANAS di fronte alla legittima richiesta degli interessati non ha ancora reso pubblico il progetto esecutivo comprendente le modifiche richieste dei produttori agricoli, ma soprattutto non offre necessarie garanzie reali in ordine alla tempistica di realizzazione contestuale dello spartitraffico, delle complanari e dei cavalcavia. Infatti ai frontisti non sono stati sinora notificate comunicazioni e/o avvisi in ordine ai terreni interessati da eventuali complanari, giammai quelli su cui realizzare (sottopassi o soprapassi).
La cosa più sorprendente è che l’amministrazione comunale di Pisticci che pur si era impegnata a seguire attentamente proposte di eventuali varianti al progetto originario non ha coinvolto tutte le organizzazioni di categoria perché potessero esprimersi sullo stato dell’arte e sulle caratteristiche dei lavori in corso. Ancor meno non è stato coinvolto il consiglio comunale per esprimere parere sui lavori in corso e su ipotesi di progetto dell’ANAS. Oggi piu’ che mai è indispensabile poiché la compartecipata “ANAS” è stata travolta da uno scandalo a carattere nazionale i cui riflessi potrebbero colpire anche la regione Basilicata. La concomitanza di tale eventi e la mancanza di certezze e garanzie per gli agricoltori della zona e per il territorio nel suo insieme ci impone di elevare il livello di attenzione e chiamare alla mobilitazione tutti coloro i quali sono interessati ed impegnati a tutelare, salvaguardare e valorizzare il nostro territorio.
Su questi temi, sabato 06/01/2024 alle ore 18:30, nella sala Alba di Pisticci Scalo pubblico incontro.
E’ quanto fa sapere con una nota Tavolo Verde Puglia e Basilicata