E non lo fa solo con gli annunci, ma anche e specialmente con progetti e atti concreti generati dall’impegno civico e dall’associazionismo sociale.

Quando accade questo, la politica deve prenderne atto e deve incentivare e valorizzare tali iniziative.

La consegna, in comodato d’uso gratuito, del monastero restaurato di Santa Maria del Casale a Pisticci da parte della Curia Arcivescovile di Matera, all’Associazione Autismo in Movimento Basilicata, che aprirà un Centro per ragazzi e adulti con autismo, è un gesto di straordinario impegno e valore a favore della solidarietà”.

Così l’eurodeputata Chiara Gemma in merito alla nuova struttura di inclusione di Pisticci.

“L’iniziativa - afferma l’esponente politica che da sempre si occupa di queste tematiche -  è il successo della determinazione e della tenacia di una mamma e di una donna straordinaria come Anna Padula che con i soci e i sostenitori dell’associazione Autismo in Movimento e della cooperativa sociale La Luce, dopo tre anni di intense attività, ha ottenuto il risultato prefissato, grazie alla generosa e sensibile disponibilità della diocesi di Matera-Irsina-Tricarico.

La gestione del Centro polifunzionale, che si estende su una superficie di 1600 metri quadri, sarà curata dalla cooperativa sociale e dall’associazione insieme a professionisti del settore e ai propri associati.

Il Centro - spiega l’on. Gemma - è stato intitolato alla figura del sacerdote che si è speso per il restauro dell’antico monastero di Pisticci e si chiamerà La Luce don Leonardo Selvaggi.

La Conferenza Episcopale Italiana ha contribuito alla realizzazione del recupero con un finanziamento economico di 70 mila euro. 

Dopo il Centro Early Start di Chiaromonte, una delle strutture italiane d'eccellenza e di ricerca all'avanguardia nel Sud, e dopo il Centro diurno di inclusione in fase di allestimento a Senise, - evidenzia l’eurodeputata - il Centro La Luce don Leonardo Selvaggi di Pisticci  è un altro importante traguardo raggiunto dalla Basilicata che contribuirà a dare un sostegno a ragazzi e adulti con autismo e alle famiglie lucane e di tutto il Mezzogiorno”.