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Altro che Netflix! Quello che sta succedendo nella bellissima Basilicata pre-voto sta superando la sceneggiatura di notevoli produzioni Hollywoodiane e non solo. Si ha l'impressione che la realtà stia oltrepassando la fantasia ma, come spesso avviene, potrebbe trovare riscontro in una teoria, quella del caos.
Cominciamo col dire che la politica, come ogni altra disciplina complessa, è composta di due aspetti, uno teorico (in cui, più o meno, siamo tutti bravi, alcuni fenomeni) e uno pratico.
Se a ciò proviamo ad aggiungere l'assunto che in generale, in alcuni sistemi, un piccolo errore nelle condizioni iniziali genera un risultato completamente diverso e che la dinamica caotica a cui vengono sottoposte produce traiettorie che soltanto inizialmente sono simili ma che inesorabilmente, nel corso del tempo, divergono tra loro sempre di più, allora tutto diventa più chiaro. Nel caso specifico, in breve,la mancata armonia tra teoria e la pratica, a lungo andare, non può che ingrandire il divario, inizialmente irrisorio, tra proclami e risultati, proprio come dimostrato dalla teoria del caos.
Il motivo per cui scomodiamo Edward Lorenz, il primo matematico a teorizzarla, è perché sembra nata apposta per essere applicata alla politica italiana, soprattutto alla lucana in questo momento. Un esempio è dato dalla strategia scelta per individuare il candidato Presidente nel centrosinistra, dinamica che denota una certa affinità con questa divergenza.
La schizofrenia dell’attuale politica la porta a voler sedurre gli individui e al contempo a farsi sedurre dai fattori esterni ad essi, non riuscendo ad armonizzare il tutto e affidandosi al caos.
Quando si elimina il controllo di un sistema (partitico in questo caso), come ha fin'ora sponsorizzato l'antipolitica, il disordine prende fisiologicamente il sopravvento.
Questa è la situazione che l’attuale classe politica è chiamata a gestire e a risolvere:
fare ordine nel caos.
Intanto, è lecito precisare che questa politica caotica non ci riguarda, non fa gli interessi dei territori, che non conosce, ma si affida ad un caos deterministico che fa comodo a chi lo provoca.
Il disordine dell'evoluzione di un sistema caotico potrebbe sembrare apparentemente casuale... ma è un errore pensarlo.
La politica, quella vera, si dia una mossa o lo farà l'effetto farfalla.
Leonardo Galeazzo