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Monsignor Salvatore Ligorio, presidente della Conferenza episcopale lucana, racconta ai media vaticani l'incontro di questa mattina con Francesco: un momento di “familiarità e speranza”
Un incontro intenso, di dialogo e condivisione, durato quasi due ore, ha caratterizzato la visita dei vescovi della Basilicata con il Papa. Durante l'udienza, si è discusso di temi cari a Francesco e centrali per la vita della regione: migrazioni, giovani, lavoro e comunione all’interno della Chiesa.
Dignità e lavoro per migranti e giovani
“L’attenzione ai più poveri, ai lontani e l’accoglienza nei confronti dei migranti” è stato uno degli aspetti dell'impegno della Chiesa lucana raccontato al Papa, in particolare nel lavoro di integrazione dei migranti e “nel rispetto della loro dignità”. Altrettanto delicata e difficile, spiega ai media vaticani monsignor Salvatore Ligorio, presidente della Conferenza episcopale regionale, è la situazione dei giovani nel Mezzogiorno, che accomuna la Basilicata e la sua Chiesa in quella che il presule definisce una “enorme emorragia”. Le risposte si attendono dalla politica “con progetti a lunga scadenza”, prosegue monsignor Ligorio, affinché sia il lavoro a dare risposte e a fare in modo che i giovani “così cari” non emigrino.
I vescovi di Basilicata uniti intorno al Papa
“Il clima di serenità” e il coraggio che il Papa è riuscito a trasmettere ai vescovi hanno colpito il cuore di monsignor Ligorio, che parla di una “serenità con la quale siamo ritornati, più pronti, più coraggiosi a portare l'annuncio bello del Vangelo”. Il sentimento di pace e unità è stato un punto di forza per tutti i presuli presenti, che hanno ritrovato nella figura di Francesco un “padre che accoglie i suoi figli”.
“C'è una profonda comunione e unità tra noi vescovi di Basilicata”, ha aggiunto Monsignor Ligorio, “e questo ci ha rafforzati anche nei confronti del Papa, nel ribadire non un'obbedienza sterile, ma un'apertura illuminata dallo spirito del bene, della Chiesa e dell'umanità”. “Ripartiamo con questa gioia nel cuore - ha concluso monsignor Ligorio - per portare questo bell’annuncio del Vangelo"
fonte Vatican News