L'Assessore ha detto tra le altre cose che necessita di un po' di tempo per approfondire il caso e che ci sarà un altro incontro con i frontisti in data da stabilirsi. In ogni caso la definizione del progetto potrà avvenire entro la fine del 2024 ed entro il 2025 iniziare i lavori per la eventuale realizzazione del sovrappasso Marconia-Basentana ed altri eventuali sottopassi o sovrapassi lungo il tratto Pisticci Scalo Fontana la pietra.

Per la messa in sicurezza degli accessi alle aziende o il diritto di accesso in sicurezza per i numerosi agricoltori, i tempi non cambiano sicché paradossalmente si continua a garantire la sicurezza stradale agli automobilisti, ma vengono limitati i diritti e aumentati i rischi e i danni economici a tutti coloro che vivono e lavorano nella valle.

Situazione insostenibile per le economie delle imprese, per l'incolumità delle persone a causa della irrazionale progettazione esecutiva e per la mancanza di un progetto esecutivo organico per la intera valle del territorio di Pisticci che ancora una volta viene considerato come terra di nessuno anche e soprattutto per la limitata capacità della amministrazione comunale di fare valere gli interessi della comunità che dovrebbe rappresentare.

Si rammenta che il consiglio comunale in data 28 febbraio u.s. approvò all' unanimità una delibera

con proposta di Progetto presentata da Tavolo Verde Puglia e Basilicata e Comitato Basentana che concilia gli interessi e i diritti degli agricoltori con la sicurezza stradale che tra le altre cose definisce anche i tempi e i particolari tecnici delle opere nel rispetto del quadro normativo Nazionale.

Spiace dirlo, ma il Sindaco Albano e il suo legato Rocco Negro anche nell' incontro di ieri si sono dimenticati di sottoporla all' attenzione dell'Assessore Pasquale Pepe e del neo Consigliere Regionale Tataranno anche egli presente all' incontro.

Stranamente il Comune di Pisticci, come Istituzione era rappresentato, solo dalla coppia Albano -Negro che ancora una volta ha dato prova di non conoscere i fondamentali della politica e ancora meno quelli amministrativi e ancora meno del meno quelli tecnici tanto che ad un certo ha chiesto agli agricoltori di firmare una liberatoria per sollevare l'A.N.A.S. da ogni responsabilità derivanti dalla realizzazione di opere in cantiere. Oltre al danno anche la beffa per i frontisti agricoltori e l'Istituzione Comune di Pisticci.

Il tutto si è svolto con la totale assenza della maggioranza e delle minoranze elette in consiglio comunale, quasi a voler dire continuiamo ad essere assenti tanto parleremo per chiedere un rimpasto e qualche assessorato nella prossima composizione di maggioranza e scomposizione delle minoranze.

Intanto a pagare ritardi, perdita di ricchezza e credibilità oltre che di identità è la comunità nella sua interezza.

Se questa è politica vuol dire che gli agricoltori rappresentano il Principe di Machiavelli.

E’ quanto fa sapere con una nota Tavolo Verde Puglia Basilicata