Un’operazione che, noi di Pisticci in Comune, sappiamo preparata da tempo e in assenza di un qualsivoglia motivo politico. I tentativi di portare a termine questa operazione sono stati tanti ma, quando coinvolti, li abbiamo sempre respinti. Non anteponiamo interessi privati a quelli della comunità né verremo mai meno ai principi della lealtà e della correttezza. Ciò che non potrà accadere quindi, con grande rammarico dei cospiratori, è quello di assegnare un assessorato a chi ha fatto il salto della quaglia. Questo perchè in Consiglio Comunale entrerebbe un rappresentante di Pisticci in Comune che di sicuro siederebbe tra le fila della minoranza.

Non meno di un anno fa, ad Ottobre del 2023, eravamo di fronte a un’altra crisi amministrativa. E, anche in quella occasione, declinammo l’invito ad entrare in maggioranza, avanzato dal consigliere transfugo, pur con la prospettiva di ottenere un assessorato.

Non siamo avidi e abbiamo ritenuto di non assecondare la bramosia di potere di qualcuno pronto a girarsi la maglia all’occasione buona. Sappiamo quale ruolo ci ha consegnato il risultato elettorale e, in assenza di decisioni che mettano in discussione tutto, rimaniamo dove siamo.

Si può essere utili alla comunità senza avanzare alcuna pretesa. Pisticci in Comune lo dimostra giorno per giorno. Abbiamo promosso idee e progetti, spesso bocciati più per invidia che per ragioni di opportunità. Alcuni invece approvati e in parte realizzati.

Continueremo a lavorare sempre in questo modo poiché riteniamo questo tempo determinante per le sorti della nostra comunità. Un tempo in cui la misura del PNRR può cambiare il nostro futuro ma che al momento l’esecutivo non è in grado di intercettare come dovrebbe, ripiegato com’è in beghe di palazzo.

Probabilmente non ci saranno conseguenze a questo strappo. I numeri sorreggono la maggioranza. Ma è certo che gli equilibri sono cambiati e non è detto che acquisire un voto in più in Consiglio porti bene.

E’ quanto comunica con una nota Pisticci in Comune