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Legambiente apprende con favore la volontà emersa anche ieri a Policoro, da parte della Regione Basilicata, di promuovere l'ampliamento delle aree marine protette nel Mediterraneo, per raggiungere il 30% di territorio e di mare protetti entro il 2030 come stabilito dalla Strategia Europea e Nazionale per la Biodiversità e per raggiungere gli obiettivi climatici e della transizione ecologica stabiliti dalla Commissione Europea attraverso il Next Generation UE.
“Le indagini svolte hanno evidenziato l’esistenza di un sistema mafioso endemico, capillare e pervasivo in tutta la regione Basilicata”. Ad affermarlo è il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, nell’ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia al Parlamento. Nella relazione Curcio, sottolinea che “attualmente la situazione criminale mafiosa colloca il Distretto di Potenza, quanto a grado di allarme che suscita il fenomeno, subito dopo quelli tradizionalmente afflitti dalla presenza delle mafie storiche”.
Con il PNRR l'Italia ha programmato e pianificato, l’utilizzo di risorse imponenti e strategiche. Lo ha deciso pure per il Sud, anche se con meno risorse di quante avrebbe dovuto riservarne alle Comunità meridionali. Non solo perchè il PNRR prevedeva la distribuzione delle disponibilità in maniera da diminuire il divario infrastrutturale esistente tra i territori all’interno della stessa Nazione, ma, anche e soprattutto, perché il Mezzogiorno si conferma centrale per lo sviluppo dell’Italia e dell'Europa tutta. A tal riguardo, i dati sono chiari: “Se il Sud avesse avuto negli ultimi 20 anni un tasso di crescita medio annuo di almeno 2 punti superiore, il Pil italiano sarebbe stato allineato a quello degli altri Paesi europei, invece che sistematicamente sotto”. Questo per dire che una ripresa strutturale dell'economia italiana può avvenire solo se il Sud cresce di più e in maniera sostenibile. Per centrare l'obiettivo, però, occorre una comprensione articolata e flessibile dei contesti geo-politici. Perchè se l’Italia è un insieme di territori, simili ma non uguali, aggregati dalla forza unificante della lingua, il Sud è un mosaico composito e prezioso, unico e raro, di territori, di tradizioni e di storie.