Giovedì, 14 Novembre 2024

Il 23 maggio non deve essere soltanto il giorno del ricordo. Deve essere, per tutti, il giorno di una rinnovata allerta nei confronti del pericolo, concreto, di infiltrazioni mafiose e di quello, più subdolo e diffuso, del propagarsi della mentalità e della cultura mafiose. Quello che, nei giorni scorsi, è accaduto a Scanzano Jonico, con i tre episodi incendiari che hanno distrutto due diversi lidi balneari e l’operazione contro il narcotraffico della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha coinvolto il materano e il Metapontino, ha fatto accendere una rinnovata luce sulla questione della criminalità in quell’area. E’ quanto si legge in una nota di Libera Basilicata.

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