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Rocco Fuina, Capogruppo della Lega in consiglio regionale, ha partecipato alla prima di due giornate di Conferenza Energia e Ambiente "Strategia energetica e traiettorie di sviluppo", organizzata dalla Regione Basilicata - Assessorato Ambiente, Energia e Territorio in collaborazione con ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) e FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei).
L'apertura degli Stati generali della green economy a Rimini è l'occasione per il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin per tornare sul tema del nucleare e chiarire la posizione del governo.
"Questo governo farà il deposito delle scorie nucleari", ha detto il ministro alla fiera Ecomondo. "Non dico entro Natale, ma in tempi molto brevi. Ci sto lavorando tutti i giorni", ha continuato il ministro.
“Una necessità che non dipende dall'avere o meno una centrale”, ha chiarito il ministro che subito dopo ha aggiunto: "Chi dice che non vuole il deposito delle scorie, è pronto a dire a un suo familiare o a un amico "non fare la Pet in ospedale, perché produce scorie?"
Poi ha ribadito l'emergenza: "Noi produciamo mediamente 1000 metri cubi al mese” di scorie a media e bassa intensità. “Dobbiamo trovare una soluzione. Dopo trent'anni non ce l'abbiamo ancora fatta. Questo governo vuole farcela, e farà il deposito delle scorie".
Sul tema delle centrali il ministro dell'Ambiente ha infine assicurato che "lo Stato non farà nessuna centrale nucleare, non intraprenderà nessuna strada di questo tipo, perché se ha ragione la scienza tra 8-10 anni si avranno degli ‘small reactors’ e in quel caso sarà il sistema delle imprese a scegliere. Il ruolo dello Stato sarà solo di permitting".
fonte rainews.it
Lo scorso 3 marzo su iniziativa di Confindustria Basilicata si è svolto a Matera un incontro sul tema "la sfida del cambiamento e le nuove traiettorie di sviluppo sostenibile".
Sull’evento franoso verificatosi in territorio di Pisticci lo scorso 3 dicembre 2022 l’onorevole Vincenzo Amendola (PD), dopo essere stato adeguatamente informato dalla vicesindaco di Pisticci, Rossana Florio (PD), ha posto un’interrogazione rispettivamente ai ministri preposti all’Ambiente e alla Protezione Civile, Gilberto Pichetto Fratin e Nello Musumeci, in cui ha chiesto le iniziative che intendono adottare, con la massima tempestività, per mettere in sicurezza l’area.
A dar notizia del passaggio istituzionale è stato il capogruppo del Partito Democratico, Andrea Badursi. Nella stessa interrogazione è stata richiesta l’attivazione di un tavolo tecnico istituzionale finalizzato al contrasto del dissesto idrogeologico nel territorio di Pisticci.
Il vicesindaco di Pisticci, Rossana Florio, ha spiegato: “L’importante smottamento, verificatosi in un’area già compromessa da un incendio avvenuto la scorsa estate che ha devastato gran parte della vegetazione presente, ha visto fin da subito impegnata l’Amministrazione nell’immediatezza del fatto. Sono stati prontamente attivati gli uffici e contattati gli interlocutori istituzionali competenti in materia”. E, ancora: ''L’Amministrazione comunale di recente ha presentato un intervento progettuale di oltre 40 milioni di euro, che prevede la messa in sicurezza delle aree interessate dagli incendi degli ultimi dieci
anni nonché una capillare riforestazione”.
Infine, il capogruppo Andrea Badursi ha aggiunto che: “Nei giorni scorsi - con apposita comunicazione rivolta, fra gli altri, al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e dell’Acqua e al governatore Bardi - è stato sollecitato ogni possibile intervento per scongiurare qualsiasi disastro connesso alla instabilità dei versanti del territorio e dell’abitato cittadino compromessi dalle precipitazioni che acuiscono
il rischio idrogeologico”.