Martedì, 12 Novembre 2024

La regione Basilicata oltre ad essere la prima regione italiana per sfruttamento di gas e greggio è la regione più sfruttata con la più alta percentuale di impianti di eolico sul territorio nazionale pari al 25,0% (secondo i dati Terna elaborati dal Gse) senza che i cittadini ne abbiano alcun vantaggio. L’ambientalismo speculativo e la transizione solo a carico delle popolazioni locali è pura ideologia che non si può accettare nel nostro piccolo e unico ecosistema marino golfo storico di Taranto. In poche parole, in aree sfruttate e inquinate non si può chiedere e fare di più perché è la stessa natura che non lo permette, la conoscenza dei luoghi non ha nulla a che fare con la promozione dell’ambientalismo a progetto.

Un’ora al giorno in meno e stagione accorciata di 15 giorni: i riscaldamenti si accendono otto giorni dopo il consueto e si spengono sette giorni prima.

Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale.

Questo quanto annuncia il Mite:

“Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio”.

Al fine di agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, ENEA pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini.

Le riduzioni hanno delle esenzioni: in particolare non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

Il Mite ha pubblicato il Regolamento per "realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia".

Tra le misure previste una riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.

"I limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione". E' quanto si legge nel Regolamento del Mite per il contenimento dei consumi di gas in cui si precisa tuttavia che sono fatte salve le utenze sensibili (es. ospedali, case di ricovero ecc.)

Le stime dell'impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento pubblicato dal Mite "portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)". A cui, spiega il Mite, si aggiungono le misure comportamentali da promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione degli utenti ai fini di un comportamento più virtuoso nei consumi.

L'insieme del contributo atteso dalle misure adottate dal Mite assieme a misure comportamentali volontarie nell'uso efficiente dell'energia "porta ad una riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento UE, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di Smc di gas naturale". Lo si legge nel testo del Regolamento appena licenziato dal Mite.

"Il blocco del gasdotto Nord Stream 1 aumenta ulteriormente la probabilità di una recessione nell'Eurozona". Lo affermano in una nota gli analisti di Fitch. "Il fermo completo del gasdotto Nord Stream 1 - spiegano gli esperti dell'Agenzia di rating - riduce ulteriormente i già pochi margini di errore per equilibrare il mercato europeo del gas questo inverno, nonostante la strategia dell'Ue per mitigare i peggiori effetti del blocco sul mercato sia ancora credibile".

fonte ANSA

Dalla pagina ufficiale facebook del comune di Pisticci, il sindaco Albano fa sapere quanto segue:

Dopo Potenza, un caso a Tolve conferma la necessità di una gestione corretta ed efficace della specie protetta evitando gli errori e le approssimazioni del passato

Legambiente: "E' urgente applicare subito i protocolli previsti in questi casi a tutela dell'incolumità di persone e lupi. MITE e ISPRA intervengano subito e affrontino con la Regione Basilicata il delicato tema della presenza di specie protette in aree urbane"

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