Sabato, 23 Novembre 2024

Nell’ambito delle celebrazioni dell’81° anniversario dell’insurrezione della Città di Matera contro le truppe di occupazione naziste che si terranno il 21 settembre 2024 a Matera ed in occasione del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, verrà inaugurato un monumento in ricordo del sacrificio di tutte le vittime del Corpo ed, in particolare, del Finanziere Vincenzo Rutigliano, Medaglia di Bronzo al Valor Militare cui è intitolata la Caserma sede di questo Comando, caduto eroicamente durante l’insurrezione della Città di Matera contro il nazi-fascismo del 21 settembre 1943.

Venerdì 14 giugno, il Comando Regionale Basilicata della Guardia di Finanza, ha dato avvio, alla presenza delle massime Autorità, civili, militari e religiose, ad una serie di manifestazioni, per celebrare la ricorrenza del 250° Anniversario della sua fondazione, allo scopo di valorizzare l’immagine ed il ruolo del Corpo in Basilicata.

Nel pomeriggio di martedì 30 gennaio 2024, S.E. il Prefetto di Matera, Dr.ssa Cristina Favilli, ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

Presso la Caserma “Vincenzo Rutigliano M.B.V.M.” di Matera, sede del Comando Provinciale, ha avuto luogo il passaggio di consegne per l’avvicendamento nell’incarico di Comandante tra il Generale di Brigata Giuseppe Antonio Cardellicchio ed il Colonnello Roberto Maniscalco.

Post Gallery

Al Ce.C.A.M. “Paso Doble” dialogo sul femminicidio e non solo

Siglato protocollo d'intesa Parrocchia S. Giovanni Bosco- I.C."Pietrelcina-Flacco" Pisticci

Losenno: “Nuove adesioni rafforzano la nostra squadra”

Scoperti i presunti rapinatori della sede comunale di Matera

Nucera: “Contro il Maschito prevedo un’altra gara tiratissima”

Fermento al Circolo Tennis Pisticci per le numerose attività

Francesco Barbalinardo: prepariamo al meglio la gara per la prima vittoria della stagione

XXI Anniversario Protesta di Scanzano - Programma del 23 novembre

Mancata contribuzione per dializzati e talassemici. Ennesimo schiaffo del Governo Bardi alla sanità lucana