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In data 14 giugno p.v., il Comando Regionale Basilicata della Guardia di Finanza darà avvio, con una solenne cerimonia, alla presenza delle massime Autorità, civili, militari e religiose, ad una serie di manifestazioni che si terranno nel corso di quest’anno, per celebrare la ricorrenza del 250° Anniversario della sua fondazione.
Si è svolto questa mattina, nel Cineteatro comunale “Gerardo Guerrieri”, il convegno dal titolo “Le vittime dell’odio”, promosso dall’OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori) e organizzato dalla Questura e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera davanti ad una platea composta da quasi trecento studenti. Al convegno è intervenuto il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Vittorio Rizzi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori.
L’OSCAD – organismo interforze composto da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, incardinato presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia Criminale – ha tra i suoi obiettivi la prevenzione e il contrasto dei reati di odio (hate crime) e di matrice discriminatoria, motivati cioè da un pregiudizio che l’autore nutre nei confronti della vittima, in ragione della sua origine etnico-razziale, religiosa, linguistica o della sua disabilità.
A dare il benvenuto agli illustri ospiti ed alla platea, composta da centinaia di studenti, sono stati il Prefetto della Provincia di Matera, Cristina Favilli e il vice Sindaco Antonio Materdomini in rappresentanza del Sindaco.
Il convegno, moderato dal Vice Questore della Polizia di Stato Francesca Romana Capaldo e dalla giornalista materana Rossella Montemurro, ha trattato due argomenti: l’abilismo e la discriminazione di genere.
Per il primo panel sono intervenuti il Tenente Colonnello dell’Esercito Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al valor militare, e l’Agente Tecnico della Polizia di Stato Emanuele Lambertini, campione paralimpico delle Fiamme Oro nella specialità fioretto e spada, che hanno raccontato la loro esperienza di vita, fonte di grande ispirazione per i giovani studenti presenti tra il pubblico. Gianfranco PAGLIA, gravemente ferito alla colonna vertebrale nella battaglia di Mogadiscio il 2 luglio 1993, è tornato a prestare servizio nell’Esercito e ora è anche consigliere ministeriale per le iniziative sportive del personale militare disabile, oltre ad essere capitano della squadra paralimpica della Difesa. Emanuele Lambertini, medaglia d’oro ai campionati mondiali di Terni 2023, ha raccontato dell’entusiasmo con cui affronta le piccole e grandi sfide della vita; è una persona estroversa e ricca di esperienze, nonostante la giovane età: tra le altre cose, suona il pianoforte dall’età di 12 anni e frequenta la facoltà di Ingegneria dell’automazione presso l’Università di Bologna, coltivando il sogno di progettare, un giorno, nuove protesi.
Un’altra storia di coraggio è quella di Gaetano Fuso, poliziotto della Questura di Matera, colpito dalla SLA, malattia che non gli ha lasciato scampo. L’ha raccontata la moglie, Giorgia Rollo, che ha spiegato come Gaetano è riuscito a realizzare il suo sogno di rendere il mare accessibile a tutti, anche ai disabili. Questa idea, che con caparbietà ha saputo realizzare sulla spiaggia di San foca, in provincia di Lecce, è stata contagiosa perché, su quell’esempio, altre spiagge attrezzate inclusive sono state aperte: da ultimo, quella inaugurata l’anno scorso proprio qui a Metaponto, in provincia di Matera.
Il secondo panel è stato dedicato, invece, alla violenza di genere e ha visto gli interventi del Questore di Matera, Emma Ivagnes, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Giovanni Russo, e dell’Assessora alla Cultura, pari opportunità e parità di genere del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido. È stata l’occasione per ricordare che il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Questore e il Comandante Provinciale dei Carabinieri hanno siglato un protocollo con il Comune di Matera e altri attori sociali, con l’obiettivo di “fare squadra” e rafforzare i servizi offerti alle donne, condividendo modalità operative comuni e favorendo una formazione ad hoc per tutti gli operatori che entrano in contatto con le vittime.
Il Colonnello Russo ha parlato dell’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere, nonché delle risorse investite nella formazione del personale, nella creazione di strutture investigative ad hoc nella collaborazione interistituzionale, mentre il Questore Ivagnes ha spiegato quali sono gli strumenti a disposizione delle donne per difendersi dalla violenza domestica e dagli atti persecutori, rilanciando l’invito, alle vittime e a chi sia a conoscenza di situazioni di disagio, di rivolgersi alle Forze dell’ordine. Durante il suo intervento, il Questore si è soffermato sull’Ammonimento, misura di prevenzione finalizzata a prevenire la cosiddetta escalation nella commissione di reati sempre più gravi, ribadendo l’importanza del fattore culturale nella lotta alla discriminazione.
La fiducia nelle Forze dell’ordine, da parte di chi è vittima, è un altro tassello fondamentale nel contrasto a reati così insidiosi: ne ha parlato specificamente il Luogotenente Gianvito De Benedetto, Comandante della Stazione Carabinieri di Matera, punto di riferimento della signora Lucia, vittima, insieme alle sue figlie, di maltrattamenti e stalking da parte del marito, anche lei intervenuta sul palco. L’empatia e la fiducia instauratesi con la signora, sono state importanti per aiutarla a denunciare i maltrattamenti a cui era sottoposta, raccontando la sua storia di violenze e soprusi durati anni. La signora Lucia ha raccontato, infine, come sia riuscita a venirne fuori, costituendo, in questo modo, un modello per tante altre donne.
Durante l’evento, inoltre, sono stati proiettati alcuni video e proposti dei monologhi teatrali molto toccanti: “Le parole hanno un peso”, di Tiziano Ferro, è stato interpretato dall’attore Antonello Morelli, mentre la professoressa Rosa Mastrosimone, Presidente del Centro Italiano Antiviolenza “Athena”, ha provato a dare voce a quelle vittime che in vita hanno parlato poco o non sono state ascoltate, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora salvarsi dalla violenza a cui è sottoposta.
Nel finale dell’evento, magistrale l’intervento del Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, Prefetto Vittorio Rizzi, Presidente dell’OSCAD, il quale, attraverso un percorso di riflessione che ha attraversato storia, filosofia e normativa, ha aiutato i presenti a comprendere quale carico emotivo debbano sopportare le vittime di odio. Perché l’odio colpisce non solo con azioni visibili, ma spesso, in maniera più subdola, attraverso parole che fanno male, che hanno un peso e che lasciano un segno indelebile.
Si è parlato di discriminazione e di risposta positiva alla sofferenza, dell’impegno portato avanti, tutti insieme, per costruire un mondo sempre più inclusivo, che non lasci fuori nessuno. Perciò, nel segno dell’ottimismo e della positività, si è voluto concludere il convegno con un intervento del comico Dino Paradiso, che ha fatto ridere ma anche un po’ riflettere. Il dialogo e la comprensione sono la chiave per superare l’odio e l’intolleranza.
L’evento è stato interamente trasmesso in diretta televisiva dall’emittente TRM Network ed è disponibile in streaming al link: https://youtube.com/live/Uo2pDOL7zXc.
Sono state due giornate molto intense per il comitato Basilicata di Komen Italia quelle di sabato 2 settembre, con la quarta edizione della sfilata “Bella come sei”, e del 4 settembre con l’inaugurazione della nuova sede presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Entrambe le iniziative rappresentano dei traguardi per l’azione del Comitato lucano di Komen Italia, con una partecipazione crescente della comunità e l’occasione di diffondere la mission dell’associazione, con particolare riferimento alla diffusione della cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita.
Un festival capace di trasformare Matera, nel mese di luglio, nel centro della musica italiana e internazionale e di attirare nella Città dei Sassi patrimonio Unesco per l’Umanità appassionati di ogni età e provenienza. Ecco in sintesi la seconda edizione di Sonic Park Matera, il festival organizzato da AC Phoenix e Fondazione Reverse con il sostegno del Comune di Matera e il patrocinio di Regione Basilicata e della Provincia di Matera.
“Quello che l’anno scorso sembrava un grande sogno, quest’anno è diventato realtà. Una realtà con radici solide, ben piantate in un territorio a noi da sempre caro, e che punta verso ampi orizzonti e nuovi scenari culturali e di intrattenimento. Portare la Cava del Sole, la città di Matera e l’intera Basilicata sotto i riflettori con nomi di rilevanza nazionale ma anche internazionale era la nostra promessa fatta alla conclusione della prima edizione nel 2022. E oltre ad aver mantenuto la promessa, abbiamo anche potuto raccogliere risultati ben maggiori di quelli sperati. Oltre all’ottimo riscontro in termini di partecipazione, anche quest’anno portiamo a casa con orgoglio l’entusiasmo del nostro pubblico, sempre attento e grato per le offerte musicali proposte, insieme alla collaborazione preziosa di vecchi e nuovi partner e sponsor pronti a credere con noi nel progetto Sonic Park e nel nostro territorio.
Definire Sonic Park ancora come un sogno che si avvera, quest’anno ci sembrerebbe riduttivo. Siamo realtà, e vi promettiamo di crescere ancora.” dichiarano i produttori del festival Simona Orsi e Francesco Porcari di AC Phoenix insieme a Fabio e Alessio Boasi di Fondazione Reverse.
Un’estate all’insegna dei grandi numeri per gli otto concerti del festival: forte di un pubblico trasversale e innamorato dei colori e del fascino della Basilicata, Sonic Park Matera ha registrato due sold out per i beniamini SFERA EBBASTA e TANANAI e un pubblico entusiasta per i concerti degli ospiti stranieri di questa edizione: lo straordinario carisma di MIKA ha inaugurato la rassegna il 15 luglio, e rimarrà negli occhi e nel cuore di molti il duetto improvvisato con una giovanissima fan di Trani. Il giorno successivo i PLACEBO hanno portato il loro rock britannico ed emozionante fra le pareti di tufo della Cava del Sole. La serata è stata indimenticabile anche per la presenza dei PLANET FUNK, collettivo che ha fatto la storia della musica dance italiana. A Matera anche una tappa del tour di LAZZA che ha saputo dimostrare, in un concerto intenso e carichissimo, di meritare i record di vendite e ascolti che caratterizza la sua carriera. NICK MASON con i SAUCERFUL OF SECRETS ha fatto vibrare Sonic Park Matera con le prime canzoni dei Pink Floyd insieme alla sua all stars band e GIANNI MORANDI, con un grande show ricco di umanità e successi, ha trasformato il concerto in una vera e propria emozione per tutti. Ed è stata una grandissima festa quella celebrata dagli ARTICOLO 31 che proprio nell’ultima domenica di luglio hanno chiuso “con il botto” la seconda edizione del festival.
Anche in questa edizione alla Cava del Sole “David Sassoli” il pubblico è stato al centro dell’attenzione degli organizzatori: nell’area food&beverage sono protagonisti i prodotti del territorio come insostituibile biglietto da visita per ritrovare un’atmosfera da grande festival internazionale le tradizioni materane, in luogo dove la grande musica si accompagna alla cultura ma anche al rispetto dell’ambiente, con comportamenti sostenibili e una mission plastic free. È stato un successo anche il sistema dei parcheggi e dei trasporti grazie all’efficienza delle navette della società di trasporto pubblico Miccolis e alle Ferrovie Appulo Lucane.
I NUMERI
Sonic Park Matera è un progetto sostenuto dalla Città di Matera e il patrocinio della Regione Basilicata e della Provincia di Matera, prodotto da AC Phoenix e Fondazione Reverse in collaborazione con i partner territoriali Matera Welcome e Cava del Sole “David Sassoli”.
I partner tecnici di questa edizione sono BCC Basilicata, UNA Hotels Hotel MH Matera, Calia Italia, Villa Schiuma, PSB Boutique Matera. I lavoratori del festival sono stati inquadrati grazie alla collaborazione con Lavoro Più, il mobility partner è Gruppo Chiarito. Primosole anche in questa edizione ha portato le eccellenze dell’orto lucano nel villaggio di Sonic Park Matera insieme a Derado, mentre Beck’s si è confermata birra ufficiale.
A supporto della comunicazione e valorizzazione del festival Noir Studio, la unit creativa di Fondazione Reverse.
Il festival sceglie in ogni edizione di accompagnare un grande progetto di solidarietà: in questa edizione l’Associazione Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno con un desk all’interno dell’area concerti ha portato al pubblico di Sonic Park un forte messaggio per la prevenzione: sport, sana alimentazione, solidarietà e musica sono ingredienti fondamentali di una vita sana e felice.
Accanto ai più noti vettori per la biglietteria i fan hanno potuto da quest’anno rivendere i propri biglietti su Ticketswap e anche nel 2023 RDS 100% Grandi Successi è stata official radio del festival insieme a TRM Network come media partner.
Analizzare le nuove sfide e le opportunità disviluppo per i territori connesse al funzionamento degli aeroporti rurali in Europa. Aviosuperfici come quelle di Pisticci e Lavello in Basilicata possono contribuire a fornire servizi di pubblica utilità a comunità e territori, legando vettori tradizionali come aerei ed elicotteri a quelli innovativi come velivoli elettrici e droni. Le due infrastrutture lucane sono, infatti, inserite in un circuito europeo di aeroporti di secondo livello nell’ambito di un progetto che vede come capofila un Gal estone e tra i partner i Gruppi di Azione Locale della Basilicata “La cittadella del sapere” e “Lucus”.