Venerdì, 22 Novembre 2024

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata lancia un appello con cui chiede la disponibilità di persone in grado di aiutare la traduzione ucraino-italiano e attivazione rete informale di mediatori culturali. La disponibilità di persone di nazionalità ucraina o russa presenti nei nostri territori o comunque persone che possano aiutare, in questo drammatico momento storico i loro connazionali che non sanno la lingua italiana- spiega il Garante Vincenzo Giuliano.

Le associazioni territoriali, i comuni e le famiglie lucane (circa 400) pronte a dare la loro disponibilità all’accoglienza, ma richiedono interpreti per coloro che non conoscono la lingua italiana. Le persone ucraine e russe, già presenti in Italia da prima del conflitto e che parlano sufficientemente bene l’italiano potrebbero costituire una rete informale, e in possesso di titoli anche quella formale costituita da mediatori culturali che andrebbero a supportare l’accoglienza dei profughi e facilitare il loro ambientamento, la regolamentazione della loro posizione giuridica, l’assistenza sanitaria, psicologica e l’inserimento a scuola dei minori.

Si chiede dunque l’aiuto di tutti coloro che potranno darlo, in modo gratuito e secondo una visione di comunità unita e realmente vicina a chi ha perso tutto nello scoppio del conflitto.

Per comunicare la propria disponibilità, gli interessati potranno chiamare il numero 335 6395791

oppure mandare una e –mail ad uno dei seguenti indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Di seguito una nota del Garante per l’Infanzia e l’Adolscenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano, sulla Giornata del bullismo.

Il Garante ha inviato una nota agli assessori alle infrastrutture, alla salute e al lavoro, oltre che all’Ufficio scolastico regionale dopo la segnalazione dell’Unione studenti Basilicata

“Era il 20 novembre del 1989 quando l’Assemblea dell’Onu adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in cui, per la prima volta, i bambini vengono riconosciuti come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici (la data scelta per questa giornata coincide proprio con il giorno dell’assemblea). E la figura del Garante nasce per tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con lo scopo di costruire un futuro in cui non vi siano discriminazioni e disuguaglianze”.

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